Zootecnia lombarda, Regione ha stanziato quasi 120 milioni in tre anni

Le risorse sono state destinate a contrastare le emergenze zootecniche legate alla Psa, aviaria, blue tongue e dermatite bovina

Lombardia
L'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Beduschi ha ricordato come si sia trattato di risorse tutte nazionali e non arrivate da Bruxelles

Regione Lombardia ha messo a disposizione degli allevamenti colpiti dalle emergenze sanitarie quasi 120 milioni di euro in tra anni. «Grazie a un lavoro costante e responsabile, possiamo affermare che il 99% delle domande di ristoro per danni indiretti da Psa in Lombardia troverà risposta entro l’estate. Un risultato tutt’altro che scontato, frutto dell’impegno congiunto tra Governo e Regione, nonostante uno scenario tra i più complessi mai vissuti in Europa a livello di problemi sanitari nel settore zootecnico».

Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, replicando ad alcune affermazioni di esponenti dell'opposizione, ricordando come, dal 2022 a oggi, siano state affrontate in parallelo le emergenze legate a Psa, aviaria, blue tongue e dermatite bovina, che hanno messo sotto pressione l’intero sistema sanitario veterinario e le finanze pubbliche.

«Grazie al ministro Lollobrigida e al Governo Meloni – ha aggiunto – i fondi per i ristori sono stati continuamente alimentati, fino a raggiungere una dotazione complessiva di oltre 119 milioni di euro, distribuiti su più linee di intervento».

La distribuzione delle risorse agli allevamenti alle prese con emergenze sanitarie

Nello specifico 40 milioni di euro sono stati destinati agli indennizzi per danni indiretti subiti dalle aziende suinicole nelle aree soggette a restrizioni sanitarie;

46,5 milioni di euro hanno finanziato interventi per la biosicurezza, con risorse per adeguamenti strutturali, recinzioni e misure preventive;

27,5 milioni di euro hanno sostenuto le attività della struttura commissariale, comprese le operazioni di monitoraggio e contenimento della fauna selvatica;

ulteriori 5 milioni di euro sono stati recentemente stanziati a favore degli allevatori, a cui si sommano i fondi sanitari nazionali per i danni diretti, con copertura integrale degli animali abbattuti e dei prodotti collegati ai focolai, che per la sola Lombardia ammontano a
25,3 milioni.

Risorse nazionali e non comunitarie

Nessun euro è arrivato dai fondi europei, nonostante la possibilità di attivare il regime di aiuti previsto dalla normativa Ue per le emergenze sanitarie. «Questo – sottolinea Beduschi – dimostra che il Governo ha fatto da solo, attingendo a risorse nazionali e bilanci reali, non certo a soldi virtuali che qualcuno propone con leggerezza quasi irrispettosa. Al contrario di chi ha messo in ginocchio i conti pubblici con bonus e provvedimenti insostenibili, qui si è agito con senso di responsabilità».

Zootecnia lombarda, Regione ha stanziato quasi 120 milioni in tre anni - Ultima modifica: 2025-07-11T17:55:49+02:00 da Francesca Baccino

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