“Dopo pressanti richieste formalizzate dalla nostra organizzazione sindacale – ha detto il presidente di Confagricoltura Lombardia, Riccardo Crotti – siamo riusciti a ottenere l’attenzione da parte delle istituzioni nazionali e regionali”. Così il presidente dopo aver appreso che i rappresentanti degli allevatori saranno convocati il 28 settembre in Regione Lombardia e il 30 settembre al Mipaaf a Roma per discutere del riconoscimento economico del litro di latte alla stalla, dopo le recenti quotazioni positive nel mercato lattiero caseario.
“Siamo soddisfatti per la risposta del ministro e del nostro assessore regionale – ha continuato Crotti – e confermiamo la nostra totale disponibilità a un confronto con l’industria per arrivare ad individuare un’equa determinazione di ciò che spetta agli allevatori, che da sempre sono la parte più penalizzata della catena che giunge fino alla grande distribuzione organizzata”.
È corretto, ha concluso il presidente di Confagricoltura Lombardia, “che ora anche il settore agricolo ottenga quanto merita, dopo mesi di grandi difficoltà organizzative ed economiche a causa della pandemia e soprattutto dopo aver dimostrato ai consumatori la grande professionalità messa in campo quotidianamente da parte del mondo allevatoriale. È un punto di partenza di grande importanza e non un traguardo, per dimostrare che l’unione degli intenti di tutto il comparto lattiero-caseario può fare la differenza a favore di tutti i protagonisti del settore”.