Prezzi prodotti zootecnici: stabilità e pochi scambi per i lattiero-caseari

prezzi prodotti zootecnici
I dati di riferimento per i prodotti lattiero-caseari e bovini rilevati dalle Camere di commercio ed elaborati da Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi alla settimana 16-20 agosto 2021

I prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci, nella settimana successiva a Ferragosto, si sono mostrati per lo più stabili, complici anche i pochi scambi registrati. In leggero aumento i prezzi dei bovini da macello.

Latte

Mercato condizionato dalla pausa estiva, con i prezzi del latte e dei principali prodotti derivati non quotati in molte delle piazze di scambio italiane tra cui Milano e Verona. Prima della pausa i prezzi del latte spot nazionale avevano accusato un calo ed erano scesi a Milano sotto la soglia dei 0,40 €/kg (0,38-0,39 €/kg), mantenendo comunque una crescita superiore al +10% rispetto allo scorso anno.

Sul fronte produttivo, intanto, nel primo semestre le consegne di latte in Italia hanno raggiunto i 6,7 milioni di tonnellate, mettendo a segno un incremento del +3,2% rispetto allo stesso periodo del 2020. Nessuna variazione, invece, per i volumi consegnati nell’Unione Europea, attestati sui 74,5 milioni di tonnellate, praticamente invariati rispetto allo scorso anno.

Materie grasse

Poche variazioni nel mercato nazionale del burro, a fronte dell’ulteriore rialzo registrato nel mercato tedesco. Nella settimana successiva a Ferragosto il prezzo del burro pastorizzato è rimasto invariato sulla piazza di Mantova sui 2,10 €/kg, confermandosi in forte crescita (+35,5%) rispetto allo scorso anno. Stabili anche i prezzi del burro prodotto con crema di latte (3,70 €/kg).

In Germania, intanto, le quotazioni alla borsa di Kempten si sono riportate sulla soglia dei 4 €/kg (3,95-4,04 €/kg), guadagnando il 3,1% su base settimanale.

Grana Padano

Assenza di variazioni anche sui listini del Grana Padano, in un mercato condizionato dall’assenza di rilevazioni in molte delle principali piazze di scambio. A Mantova i prezzi all’ingrosso si sono mantenuti sui 7,00-7,15 €/kg per lo stagionato 10 mesi e sui 9,30-9,45 €/kg per lo stagionato 20 mesi.

Resta positiva la variazione su base annua, superiore al +10% sia per le stagionature brevi che lunghe.

Parmigiano Reggiano

Mercato stazionario anche per il Parmigiano Reggiano. Prezzi fermi rispetto alla settimana precedente Ferragosto, ad eccezione del leggero rincaro (+0,4%) sulla piazza di Reggio Emilia rilevato per lo stagionato 18 mesi e 24 mesi.

I prezzi attuali continuano ad evidenziare un’ampia crescita su base tendenziale, più marcata per i prodotti a breve stagionatura.

Bovini vivi

Relativamente al mercato dei bovini da macello, nella settimana dopo Ferragosto, sono stati registrati segnali positivi per i prezzi dei vitelli a carne bianca e dei vitelloni da macello. Per questi ultimi si è osservato un aumento di 0,05 €/kg per i capi di razza Charolaise quotati alla Borsa merci di Modena. Segno positivo anche alla Borsa merci di Mantova (+0,03 €/kg rispetto alla rilevazione della settimana precedente Ferragosto).

Prezzi in rialzo anche per i vitelli da carne bianca, saliti a Modena sui 5,50-5,65 €/kg (+0,20 €/kg). La crescita rispetto ad un anno fa è così giunta a toccare il +45%.

Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici

Prezzi prodotti zootecnici: stabilità e pochi scambi per i lattiero-caseari - Ultima modifica: 2021-08-23T19:20:46+02:00 da Alice Martini

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