I prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse Merci nella terza settimana di dicembre si sono mostrati in calo per il latte spot e per le materie grasse. Di contro, c'è stato un lieve aumento dei prezzi del Grana Padano mentre è prevalsa una sostanziale stabilità nei mercati del Parmigiano Reggiano e dei bovini da macello.
Latte
Le ultime battute del 2020 confermano un mercato fiacco per il latte spot, anche a causa della ridotta domanda di prodotti freschi per via delle restrizioni imposte alla ristorazione. Sulla piazza di Lodi i prezzi del latte spot nazionale hanno registrato un ulteriore calo, scendendo sui 0,35-0,36 €/kg (-0,7% rispetto alla seconda settimana del mese).
Più marcato il ribasso per le alternative estere, con un -1,4% su base settimanale sia per il latte francese che tedesco. I prezzi attuali rimangono così in flessione rispetto ad un anno fa, più evidente per il prodotto nazionale (-17,4%) rispetto al prodotto francese (-12,6%) e tedesco (-9,9%).
Materie grasse
Terza settimana di dicembre contrassegnata da diffusi ribassi tra i prezzi all’ingrosso delle materie grasse, complice un mercato che rimane pesante. Sulla piazza di Milano i prezzi del burro pastorizzato hanno ceduto il 3% su base settimanale, scendendo su 1,60 €/kg. Rimane negativa anche la variazione rispetto allo scorso anno (-8,6%).
Prezzi stabili invece nel mercato tedesco: alla Borsa di Kempten le quotazioni sono rimaste sui 3,25-3,40 €/kg, invariate rispetto alla settimana precedente.
Resta orientato al ribasso l’andamento attuale dei prezzi all’ingrosso della crema di latte. A Milano, la crema nazionale si è portata su 1,68 €/kg, cedendo 0,04 €/kg rispetto a sette giorni prima. Identica riduzione per la crema di origine comunitaria, attestata su 1,60 €/kg. Anche per la crema di latte il confronto anno su anno si conferma negativo, con un -8% per la crema estera e un -16% per la crema nazionale.
Parmigiano Reggiano
La terza settimana di dicembre ha mostrato un rallentamento della crescita dei prezzi all’ingrosso del Parmigiano Reggiano. Dopo una serie ininterrotta di aumenti in atto dallo scorso agosto, alla Borsa merci di Parma è tornata a prevalere la stabilità per tutte le stagionature. I prezzi dello stagionato 12 mesi si sono confermati sui livelli della settimana precedente (10,10-10,35 €/kg) e scenario simile si è osservato per le stagionature più lunghe.
Il confronto con lo scorso anno rimane comunque positivo, superiore del 10% per lo stagionato 12 mesi, mentre per lo stagionato 30 mesi la variazione rimane leggermente negativa (-1%).
Grana Padano
Il mercato del Grana Padano continua ad essere segnato da un buon ritmo delle trattative, con i prezzi che hanno registrato un ulteriore ritocco al rialzo, sebbene non per tutte le stagionature e solo su alcune piazze di scambio. Alla Borsa merci di Mantova lo stagionato 20 mesi e oltre si è portato sulla soglia dei 9,60 €/kg (9,50-9,65 €/kg), in aumento di 0,05 €/kg rispetto a sette giorni prima. Si rafforza così la crescita rispetto allo scorso anno, giunta a superare il +10%.
Bovini vivi
L’anno si avvia a chiudersi mostrando una generale stabilità per i prezzi dei bovini da macello. Si confermano statici i listini dei vitelloni da macello, ad eccezione di un lieve rincaro (+0,8% rispetto alla settimana precedente) per i capi di razza Charolaise di peso 700-750 kg alla Borsa merci di Modena.
Scenario simile anche per i vitelli a carne bianca, con l’eccezione, anche in questo caso, di un lieve aumento a Modena (+1%). I prezzi archiviano il 2020 in forte calo rispetto allo scorso anno, nell’ordine del -20%.
Stazionario anche il mercato dei capi da latte.
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