I prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci, nella seconda settimana di marzo, si sono mostrati in aumento per il latte spot, le materie grasse, il Grana Padano e i bovini da macello. Di contro, non ci sono state particolari variazioni nei listini all'ingrosso del Parmigiano Reggiano.
Latte
Rialzi meno marcati per il latte spot di origine nazionale nella seconda settimana di marzo, segnale di un possibile picco dei prezzi raggiunto. A Milano le quotazioni di questa settimana si attestano sui 465–475 €/t, per un prezzo medio di 470 €/t, in aumento del +0,5% rispetto alla scorsa settimana. Si interrompe, quindi, la striscia di quattro settimane consecutive con rialzi nell’ordine del +1%. Stabile anche il latte spot nazionale quotato a Verona che si mantiene sugli stessi livelli della scorsa settimana.
Seppur in rallentamento, i listini si mantengono su livelli storicamente elevati, vicini ai massimi degli ultimi nove anni registrati nel dicembre 2021. A conferma di ciò, la crescita annua delle quotazioni supera questa settimana il +35%.
Stabili a Milano i listini del latte spot di provenienza estera, sia il prodotto francese che tedesco. A livello continentale persiste il deficit della raccolta rispetto alla domanda, sebbene si entri nel periodo primaverile in cui i volumi produttivi aumentano stagionalmente.
Anche il prezzo del latte biologico rimane invariato a Milano, mantenendosi questa settimana sui 530–545 €/t.
Materie grasse
Nella seconda settimana di marzo prosegue l’aumento dei prezzi nel mercato nazionale delle materie grasse. Le quotazioni settimanali del burro pastorizzato salgono su tutte le principali piazze, attestandosi a Milano sui 4,20 €/kg e a Mantova sui 4,05 €/kg, in aumento su entrambe le piazze del +1,2% rispetto a sette giorni fa. Si tratta della quarta settimana consecutiva con rialzi medi superiori al +1%, striscia che ha contribuito a portare le quotazioni attuali ai massimi da giugno 2018.
In crescita del +1,3% anche lo zangolato che a Milano raggiunge, per la prima volta dall’ottobre 2017, i 4 €/kg.
Listini del burro in rialzo anche sui principali mercati europei. In Germania aumentano, per la quinta settimana consecutiva, le quotazioni del burro di centrifuga di Kempten che mette a segno questa settimana un rialzo del +1,3%, mantenendosi al di sopra dei 6 €/kg, ai massimi dal 2018. In crescita del +0,9% le quotazioni in Francia e del +2% in Olanda.
Continua la corsa della crema di latte nazionale che a Milano sale del +1,4%, raggiungendo questa settimana i 2,84 €/kg.
Grana Padano
Diffusi rialzi settimanali anche per i prezzi del Grana Padano, in particolare per i prodotti a breve stagionatura. A Milano il prodotto fuori sale cresce dell’1,2% (6,10-6,30 €/kg), il prodotto oltre i nove mesi di stagionatura dell’1% (7,35-7,65 €/kg), mentre il Grana Padano stagionato oltre i sedici mesi è salito a 8,15-8,55 €/kg (+0,9%). Si registra un aumento medio del comparto dello 0,9%.
Prezzi in rialzo anche tra i principali formaggi europei: il Gouda e l’Edamer arrivano entrambi a 4,60 €/kg, con un aumento del 2,2% su base settimanale. Stabili Cheddar e Emmentaler.
Parmigiano Reggiano
Ulteriore settimana di stabilità per i listini all’ingrosso del Parmigiano Reggiano, ad eccezione dell’aumento frazionale per le stagionature brevi quotate sulla piazza di Modena e di Reggio Emilia. Su Milano il prodotto stagionato dodici mesi e quello stagionato trenta mesi rimangono fermi rispettivamente sui 10,35 €/kg e sui 13,27 €/kg.
Rispetto alle scorse settimane si osservano leggeri rialzi per le variazioni tendenziali, soprattutto per i prodotti a lunga stagionatura, comunque contenute entro i 5 punti percentuali.
Bovini vivi
Prosegue la corsa dei listini dei bovini da macello, con i vitelloni da macello che aggiornano di settimana in settimana i massimi degli ultimi anni. A Mantova si registrano quotazioni in rialzo per l’ottava settimana consecutiva, con aumenti settimanali nell’ordine del +1% per tutte le razze e con le quotazioni delle razze francesi stabilmente al di sopra dei 3,18 €/kg (peso vivo), livello mai registrato negli ultimi otto anni. Stabili le quotazioni di questa settimana a Modena.
In rialzo anche i vitelli a carne bianca, con incrementi settimanali nell’ordine del +0,8% rilevati a Mantova. In termini tendenziali, supera il +26% la variazione media dei listini dei vitelli a carne bianca rispetto a dodici mesi fa.
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