I prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci, in apertura del mese di dicembre, si sono mostrati in aumento per il latte spot, il Grana Padano e i bovini da macello. Stabilità per il Parmigiano Reggiano e prezzi in calo per il burro nel mercato nazionale.
Latte
L'ultimo mese dell'anno si è aperto con il latte spot di origine nazionale che ha ritoccato i massimi di periodo registrati in chiusura di novembre. Sulla piazza di Milano la quotazione ha raggiunto i 470-485 €/t, per un prezzo medio di 477,5 €/t in aumento del +1,1% rispetto alla settimana precedente. Prosegue quindi la marcia di avvicinamento verso la soglia psicologica dei 500 €/t, la quale è stata raggiunta solo una volta nell’ultimo decennio (quarto trimestre 2013). Rimane significativo il confronto rispetto alla quotazione dello stesso periodo dell’anno scorso che segna attualmente un +33%. Segno “più” anche per il latte spot nazionale quotato sulla piazza di Verona che registra +2,1% rispetto alla settimana precedente, a conferma del momento favorevole nel mercato interno.
Invariate, invece, le quotazioni del latte spot di provenienza estera, con il prodotto francese e tedesco che restano fermi sui valori della settimana precedente.
Stabile a Milano il listino del latte di origine biologica che resta invariato sui livelli della scorsa settimana (valore massimo di 545 €/t).
Materie grasse
In apertura di dicembre sono arrivati i primi segnali di debolezza nel mercato nazionale delle materie grasse. Dopo tre settimane di stabilità, il prezzo del burro pastorizzato registra lievi cali sulle principali piazze, attestandosi a Milano sui 3,53 €/kg (-1,4% rispetto alla scorsa settimana) e a Mantova sui 3,55 €/kg (anch’esso -1,4%). In calo del -1,5% lo zangolato, fermo a Milano sui 3,33 €/kg.
In questa fase, il mercato del burro nazionale sembra seguire l’andamento del burro di centrifuga di Kempten, in Germania, mercato di riferimento a livello continentale, che la scorsa settimana era stato il primo a registrare una flessione. Questa settimana, invece, il prodotto tedesco si espone ad una leggera volatilità segnando un incremento del +1,4% rispetto alla settimana precedente, attestandosi su un prezzo massimo di 5,45 €/kg.
Sugli altri mercati europei, in leggero aumento le quotazioni in Francia (+1,5%) mentre restano sostanzialmente stabili in Olanda (+0,2%).
Invariato rispetto alla scorsa settimana il prezzo della crema di latte nazionale che a Milano rimane fermo sui 2,90 €/kg.
Grana Padano
La prima settima di dicembre vede un leggero rialzo dei listini del Grana Padano, soprattutto per le forme a bassa stagionatura, in linea con quanto visto nelle scorse rilevazioni. Rispetto a sette giorni fa per i prodotti a bassa stagionatura si registra un aumento medio dello 0,5% sulle piazze di Cremona, Mantova e Verona. Rimane invariato il prezzo registrato su Milano. In crescita dello 0,4% anche il fuori sale quotato alla Borsa merci di Mantova. Stabili i listini degli altri prodotti.
Rispetto a un anno fa i prezzi risultano ancora più bassi. I cali di listino più rilevanti si registrano sui prodotti a più alta stagionatura, con -11% su Verona e -8% su Cremona.
Parmigiano Reggiano
Dicembre si apre con una forte stabilità dei listini del Parmigiano Reggiano su tutte le camere. Gli unici listini in leggero rialzo rispetto a sette giorni fa sono sui prodotti a bassa stagionatura a Reggio Emilia e Modena (+0,2%). Rilevante, invece, l’aumento tendenziale dei listini rispetto allo scorso anno, che vede un valore medio del +3%, con picchi del +5,5%, sul prodotto con minimo 24 mesi di stagionatura quotato alla Borsa merci di Parma e sul prodotto con minimo 18 mesi quotato a Reggio Emilia.
Bovini vivi
Prosegue il momento positivo per i listini dei vitelloni da macello. Rialzi nell’ordine di 2 centesimi di euro si sono registrati sulla piazza di Modena, sia per le razze francesi che da incroci nazionali, mentre si osserva una maggiore stabilità nelle quotazioni a peso vivo di Mantova, dove solo la razza Charolaise si è mostrata in crescita rispetto alla settimana precedente.
Stabili, invece, le quotazioni dei vitelli a carne bianca che restano ferme sui livelli della settimana precedente sia a Modena che a Mantova. Per questa categoria, rispetto a dodici mesi fa, rimane notevole l’accelerazione dei prezzi che a Modena si mantiene su un robusto +35%.
Tra i bovini da latte, dopo mesi di stabilità, aumenti attorno al +6% su base settimanale hanno interessato le quotazioni rilevate presso la Borsa merci di Mantova.
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