Prezzi prodotti zootecnici: latte spot in ripresa, Pecorino Romano in calo

Bmti
I dati di riferimento per i prodotti lattiero-caseari e bovini rilevati dalle Camere di commercio ed elaborati da Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi alla settimana 6-10 novembre 2023

I prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci, nella settimana 6-10 novembre, si sono mostrati al rialzo per il latte spot, le materie grasse e i vitelloni da macello. Andamento opposto per il Pecorino Romano.

Latte spot

Dopo la pausa della settimana precedente, sono tornati a crescere i listini del latte spot nazionale. In particolare, sulla piazza di Milano i prezzi si portano sui 547,50 €/t, 5 €/t in più rispetto alla precedente seduta (+0,9%). Crescono di pari passo i prezzi del latte spot quotato sulla piazza di Verona, attestato sui 560 €/t. Ad incidere sul risultato una domanda vivace a fronte di un’offerta relativamente scarsa, seppur in ripresa. Resta comunque negativo il divario rispetto allo scorso anno (-20%).

Segno “più” anche per i listini del latte di importazione, sia il prodotto francese che tedesco, mentre scende sui 40 €/t il differenziale rispetto al latte spot. Divario che si fa comunque sentire sul fronte dell’import: nei primi sette mesi dell’anno gli arrivi dall’estero di latte intero sfuso sono cresciuti del +57% in volume (attestati oltre 345mila tonnellate, elaborazione Bmti su dati Istat) e del +42% in valore (pari a 154 milioni di euro).

Tornando ai listini, in rialzo anche il latte biologico che raggiuge i 607,50 €/t (+0,8% su base settimanale).

Materie grasse

Prosegue la dinamica al rialzo per il comparto delle materie grasse, sostenute dalla domanda. In particolare, il burro pastorizzato quotato a Milano si porta sui 3,35 €/kg, in crescita di 15 centesimi rispetto alla settimana precedente (+4,7%). Rincaro che è stato registrato anche per il burro quotato sulla piazza di Mantova, salito sui 3,40 €/kg (+4,6% su base settimanale).

Si sono mossi nella stessa direzione anche i listini dello zangolato (+5%) e, in misura più lieve, della crema di latte nazionale (+1,5%).

Sul fronte estero, avanzano sia il burro di centrifuga di Kempten (+2,8%) che il Verse Boter nel mercato olandese (+4,3%).

Grana Padano

Prosegue la fase di stasi per i listini all’ingrosso del Grana Padano. Sulla piazza di Milano lo stagionato continua a viaggiare sugli 8,73 €/kg, valore dal quale non si discosta dagli inizi di giugno. Privi di variazioni anche i listini di Mantova, Verona e Cremona ad eccezione delle stagionature più lunghe che confermano di fatto i valori dello scorso anno. Negativo, invece, il divario annuo per le stagionature più brevi, sebbene di lieve entità.

Tra i principali formaggi monitorati dalla Commissione europea, perdono terreno l’inglese Cheddar (-2,8% su base settimanale) e l’olandese Gouda (-1,7%). Timido rialzo, invece, per l’Edamer (+0,7%).

Parmigiano Reggiano

Ancora stabili i listini all’ingrosso del Parmigiano Reggiano. A Parma lo stagionato 12 mesi e 24 mesi si confermano rispettivamente sui 9,75 €/kg e 11,53 €/kg. In tenuta tutte le stagionature anche presso le altre principali piazze di scambio. I prezzi continuano ad attestarsi sotto i livelli di dodici mesi fa, con flessioni comprese tra i sette e i nove punti percentuali.

Le esportazioni dell’aggregato Parmigiano Reggiano-Grana Padano hanno raggiunto nei primi sette mesi dell’anno le 63mila tonnellate, in lieve calo rispetto allo stesso periodo del 2022 (-0,8%). Gli introiti monetari, invece, hanno archiviato una crescita del +6,7% grazie agli elevati prezzi medi all’esportazione.

Pecorino Romano

Dopo due settimane di stabilità, torna il segno “meno” nei listini del Pecorino Romano. In particolare, lo stagionato 5 mesi quotato a Milano ripiega sui 12,70 €/kg, 10 centesimi in meno rispetto alla settimana precedente (-0,8%). Rispetto allo scorso anno i prezzi attuali sono più bassi del 3%.

Bovini vivi

Settimana all’insegna del rialzo per il comparto dei bovini. Tra i principali capi, i vitelloni Charolaise guadagnano 3 centesimi sia sulla piazza di Mantova che sulla piazza di Modena. Incremento di pari entità per i prezzi della razza Limousine, attestati sui 3,79 €/kg presso la piazza lombarda e 3,67 €/kg presso quella emiliana. I prezzi si confermano su livelli lievemente più bassi dei valori dello scorso anno. Nessuna novità, invece, per gli incroci nazionali che restano fermi sui valori della settimana precedente.

Stabili anche i vitelli a carne bianca.

Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici

Prezzi prodotti zootecnici: latte spot in ripresa, Pecorino Romano in calo - Ultima modifica: 2023-11-14T18:45:35+01:00 da Alice Martini

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