Prezzi prodotti zootecnici: latte spot e materie grasse ancora in crescita

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I dati di riferimento per i prodotti lattiero-caseari e bovini rilevati dalle Camere di commercio ed elaborati da Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi alla settimana 28 febbraio-4 marzo 2022

I prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci, nella prima settimana di marzo, hanno registrato variazioni positive per quel che riguarda il latte spot, le materie grasse e i bovini da macello. In leggero rialzo anche il Grana Padano, a differenza del Parmigiano Reggiano, i cui prezzi sono rimasti sostanzialmente invariati.

Latte

In apertura di marzo prosegue l’avanzata dei listini del latte spot di origine nazionale. A Milano, nella settimana 28 febbraio–4 marzo, le quotazioni hanno raggiunto i 460–475 €/t, in aumento del +1% rispetto alla scorsa settimana. Si tratta della quarta settimana consecutiva di rialzo, a conferma della solidità del trend in atto. In crescita anche il latte spot nazionale quotato a Verona che cresce del +2,1%. Le quotazioni, quindi, tornano ad avvicinarsi ai valori elevati registrati in chiusura di 2021, quando a Milano raggiunsero quota 477,5 €/t, prezzo massimo dal 2013. La dinamica si inserisce in un contesto continentale caratterizzato da perdurante scarsità dal lato della raccolta di latte, su cui incide l’aumento delle materie prime accessorie, in primis quelle energetiche e mangimistiche.

In crescita anche il prezzo del latte di origine biologica che a Milano avanza del +0,5% rispetto alla scorsa settimana, attestandosi sui 530–545 €/t.

Materie grasse

In apertura di marzo trova conferme l’accelerazione dei prezzi osservata nelle ultime settimane nel mercato nazionale delle materie grasse. Prosegue, in particolare, la corsa del burro pastorizzato che si attesta a Milano sui 4,15 €/kg e a Mantova sui 4 €/kg, in aumento su entrambe le piazze del +1,2% rispetto a sette giorni fa. A Mantova la soglia dei 4 €/kg non veniva raggiunta dal giugno 2018, a conferma dell’eccezionalità delle quotazioni attuali.

In crescita anche lo zangolato che a Milano sale del +1,3% rispetto alla settimana precedente, attestandosi sui 3,95 €/kg.

Sui mercati europei, per la quarta settimana consecutiva, crescono le quotazioni del burro di centrifuga di Kempten, in Germania, che mette a segno un rialzo settimanale del +1,2%, tornando a superare dopo quattro anni la soglia dei 6 €/kg. Quotazioni in crescita del +1,4% in Francia, a fronte dell'assenza di variazioni in Olanda.

Seconda settimana consecutiva con rialzi oltre il 2% per i listini della crema di latte nazionale, che a Milano raggiunge i 2,8 €/kg.

Grana Padano

Per il Grana Padano il mese di marzo inizia proseguendo la tendenza di leggero rialzo già osservata nelle settimane precedenti. I rialzi si sono registrati sulle piazze di Cremona, Mantova e Verona, dove è stata rilevata una variazione media dello 0,4%, mentre sulla piazza di Milano i listini sono rimasti stabili. Gli aumenti hanno riguardato sia le stagionature brevi (+0,3% a Cremona per lo stagionato 9 mesi) che quelle lunghe (+0,6% a Mantova per lo stagionato 20 mesi).

Nel frattempo continua il trend al rialzo per i principali formaggi a livello europeo con, in particolare, il Cheddar che realizza un +2% arrivando a 3,6 €/kg. Cresce anche il Gouda (+1,1%) mentre rimangono stabili Edamer e Emmentaler.

Parmigiano Reggiano

I listini di inizio marzo non portano variazioni alla consolidata stabilità dei prezzi all’ingrosso del Parmigiano Reggiano. Sulla piazza di Milano il prodotto stagionato 12 mesi rimane fermo sui 10,35 €/kg mentre il prodotto a maggior stagionatura si conferma sui 13,27 €/kg. Rispetto alle scorse settimane, soprattutto per i prodotti a lunga stagionatura, sono stati osservati leggeri rialzi per le variazioni tendenziali, comunque contenute entro il +5%.

Bovini vivi

Il mese di marzo si apre confermando la fase di crescita dei bovini da macello, con i vitelloni che rivedono al rialzo i massimi degli ultimi anni. Si registrano su tutte le principali piazze rialzi settimanali intorno al +1%, con punte del +1,6% per le razze francesi quotate a Modena e del +2,8% per le razze da incroci nazionali quotate a Cuneo.

A Mantova e Modena le razze francesi hanno superato quota 3,15 €/kg (peso vivo), livello mai registrato nell’ultimo quinquennio. Rispetto a inizio anno, quando già le quotazioni si attestavano su valori record, si registrano incrementi medi intorno al +6%, con punte del +6,7% per le razze da incroci nazionali quotate a Mantova.

Il trend rialzista del comparto dei bovini da macello coinvolge anche i vitelli a carne bianca, in aumento questa settimana del +0,8% sia a Mantova che Modena. Supera il +26% la variazione media dei listini rispetto a dodici mesi fa.

Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici

Prezzi prodotti zootecnici: latte spot e materie grasse ancora in crescita - Ultima modifica: 2022-03-08T16:25:12+01:00 da Alice Martini

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