Il mese di gennaio si è concluso con i prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci che sono rimasti perlopiù invariati rispetto alla settimana precedente. Fanno eccezione il latte spot e le materie grasse che hanno registrato ulteriori rialzi.
Latte
Prosegue il recupero dei prezzi del latte spot scambiato sul mercato italiano, sostenuto dal buon andamento della domanda. Sulla piazza di Lodi il prezzo del latte spot nazionale, ovvero il latte in cisterna scambiato al di fuori dei contratti interprofessionali tra allevatori e industria, ha chiuso gennaio sui 350-365 €/t, guadagnando un ulteriore 2,9% su base settimanale. Rialzi si sono osservati anche sulle piazze di Verona (+2,1%) e Brescia (+2,9%).
Segno “più” anche per il latte di provenienza francese (+3,7% a Lodi) e tedesca (+3,6%), oltre che per il latte scremato (+8,5%), risalito sui 215-230 €/t.
Rispetto allo scorso anno, i prezzi attuali si mantengono ancora più bassi, con un -10,6% per lo spot nazionale e un -6,3% per il latte scremato.
Materie grasse
Le ultime rilevazioni di gennaio hanno mostrato un ulteriore rialzo nei listini all’ingrosso delle materie grasse, sulla scia di una maggiore richiesta. Il burro prodotto con crema di latte ha guadagnato altri 0,05 €/kg, portandosi sui 3,30 €/kg (Cciaa Milano). I prezzi attuali tornano così in linea con lo scorso anno (-1,5%).
Sui mercati esteri, si è registrato un leggero incremento sul mercato tedesco, con i prezzi attestati sui 3,40-3,50 €/kg (+0,02 €/kg).
Prosegue il rialzo dei prezzi anche per la crema di latte, sebbene limitatamente al prodotto di origine comunitaria (1,66 €/kg a Milano, +2,5%). I prezzi tornano così in crescita nel confronto con lo scorso anno.
Si conferma stabile, invece, il prezzo della crema di origine nazionale (1,62 €/kg).
Grana Padano
Appare stazionario il mercato del Grana Padano, con i prezzi all’ingrosso di tutte le stagionature invariati rispetto alla penultima settimana del mese (7,60-7,70 €/kg alla Borsa merci di Mantova per lo stagionato 10 mesi).
Il confronto con i prezzi dello scorso anno rimane positivo su tutte le principali piazze di scambio, confermandosi più marcato per le stagionature lunghe (+11,5% per lo stagionato 20 mesi scambiato a Mantova).
Parmigiano Reggiano
Si consolidano i prezzi all’ingrosso del Parmigiano Reggiano che restano invariati in chiusura di gennaio su tutte le principali piazze di scambio e per tutte le stagionature. Alla Borsa merci di Parma i prezzi del Parmigiano stagionato 12 mesi rimangono fermi sui 10,30-10,50 €/kg. Le stagionature più brevi continuano a mostrare una crescita più accentuata rispetto allo scorso anno (+13,4% per lo stagionato 12 mesi rispetto al +2,8% dello stagionato 24 mesi).
Bovini vivi
Mercato nel complesso stabile per i bovini da macello, con prezzi invariati rispetto alla penultima settimana di gennaio, sia per i vitelloni che per i vitelli a carne bianca.
In un mercato segnato da un buon livello di scambi, invece, si è registrato un rialzo per le vacche da macello, che tornano a mostrare una crescita anche nel confronto con lo scorso anno.
Assenza di variazioni nel mercato dei bovini da latte.
Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici