Il video con cui Coldiretti attacca il sistema Nutri-Score

Questo sistema di comunicazione al consumatore colpisce l'export di alimenti come il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano e il prosciutto di Parma, le cui semplici ricette non possono essere certo modificate. Da qui i toni espliciti del filmato, che esordisce così: "Nutri-Score: perchè danneggia contadini, produttori e consumatori, italiani ed europei"

 

Il via libera all’etichetta Nutri-Score, che rischia di espandersi a livello globale, mette in pericolo le esportazioni agroalimentari italiane. È quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’apprezzare le dichiarazioni del ministro Stefano Patuanelli. Quest'ultimo, nel suo intervento al summit Coldiretti con il governo organizzato con Filiera Italia a Roma, ha dichiarato: “Ribalteremo i banchi in Europa per contrastare l'idiota meccanismo dell'etichetta a semaforo”.
In occasione del summit, Coldiretti ha diffuso il video che proponiamo qui sotto:

Un video che ben rappresenta l'opinione della Coldiretti sul Nutri-Score. Per esempio esordisce con questa affermazione: "Nutri-Score: perchè danneggia contadini, produttori e consumatori, italiani ed europei".
L’etichettatura Nutriscore francese, così come il sistema a semaforo adottato in Gran Bretagna, influenza il consumatore suggerendogli, con un bel colore verde, di scegliere prodotti con ingredienti di sintesi e a basso costo spacciandoli per più salutari. Afferma Coldiretti che si tratta di “un sistema fuorviante, discriminatorio e incompleto, che finisce per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole, per favorire invece prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta”.
Si rischia, continua la Coldiretti, di promuovere cibi spazzatura contenenti edulcoranti al posto dello zucchero e di sfavorire alimenti salutari come l’olio extravergine di oliva, considerato il simbolo della dieta mediterranea. O come il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano e il prosciutto di Parma, le cui semplici ricette non possono essere certo modificate.
L’etichetta nutrizionale a colori, dice ancora la Coldiretti, boccia ingiustamente quasi l’85% in valore del Made in Italy a denominazione di origine (Dop/Igp) che la stessa Ue dovrebbe invece tutelare e valorizzare, soprattutto in tempo di covid.
In un momento difficile per l’economia, conclude la Coldiretti, “dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza contrastando le indicazioni fuorvianti ed estendendo l’obbligo di indicare in etichetta il Paese d’origine di tutti gli alimenti per combattere la concorrenza sleale al Made in Italy. L’Italia, grazie ai primati nella qualità e nella sicurezza alimentare conquistati a livello europeo, ha la responsabilità di svolgere un ruolo di leadership in nell’Unione”.

Qui e sotto il titolo due fermi immagine del video Coldiretti.

 

 

Il video con cui Coldiretti attacca il sistema Nutri-Score - Ultima modifica: 2021-04-03T15:42:53+02:00 da Giorgio Setti

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