Il Consorzio di tutela del Grana Padano compie 70 anni, auguri!

L’ente consortile è stato fondato il 18 giugno 1954, a Lodi dove 70 anni fa si produceva il rinomato “grana lodesano”, antesignano della Dop

70 anni
Del Consorzio fanno parte 127 aziende produttrici con 137 caseifici produttori e 148 stagionatori. La produzione effettiva è oggi concentrata in 13 province. Il Grana Padano Dop viene, tuttavia, da molto più lontano, dalla ricetta millenaria dei monaci di Chiaravalle

Il Consorzio di tutela del Grana Padano compie domani 70 anni, ma continua a guardare al futuro. È nato il 18 giugno 1954 con la stesura dello Statuto stipulato e depositato a Lodi, dove secondo testi storici si produceva il rinomato “grana lodesano”, prodotto con latte fresco decremato secondo la ricetta creata intorno al 1135 dai monaci benedettini di Chiaravalle.

Federlatte, la Federazione latterie cooperative, e Assolatte, l’Associazione delle industrie lattiero-casearie, insieme, avevano creato 70 annifa il Consorzio per la tutela del formaggio Grana Padano, per riunire tutti i produttori, gli stagionatori e i commercianti del formaggio Dop che oggi è il più consumato nel mondo, con 5.456.500 forme prodotte lo scorso anno ed un export di 2.481.891 forme (+6,55% vs 2022), pari al 48,2% della produzione marchiata.

A motivare quella scelta, 70 anni fa, oggi come allora, era stata la passione per il territorio, il desiderio di salvaguardare l’esperienza e la competenza tramandate da generazioni e l’ambizione di valorizzare una filiera fondata sul sapere e sul saper-fare, unica e irripetibile.

La storia parte dal riconoscimento della Dop nel 1996

Nel 1996 il Grana Padano ha ottenuto il riconoscimento della Dop da parte dell'Unione Europea e quindi sono mutati i compiti del Consorzio di tutela. Dal 24 aprile 2002 con decreto dell’allora ministero delle Politiche agricole e forestali svolge le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e di cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto Dop, ovvero a Denominazione di origine protetta.

Realizza, inoltre contrassegni, marchi o brevetti, svolge attività promo-pubblicitaria e ricerche, tecniche e di mercato, per favorire il progresso dei metodi e dei mezzi di produzione e di commercializzazione del Grana Padano e anche in sede giudiziaria esercita azioni, a difesa della denominazione, dei segni distintivi e delle privative consortili in genere e per prevenire o reprimere inadempimenti e/o atti dei Consorziati e/o di terzi lesivi degli interessi del Consorzio e/o dei Consorziati.

Gli associati e il territorio di produzione dopo 70 anni

A 70 anni dalla fondazione del Consorzio fanno parte 127 aziende produttrici con 137 caseifici produttori e 148 stagionatori. Sono, inoltre, autorizzate a confezionare Grana Padano in porzioni e alla grattugiatura 200 aziende, mentre 19 sono quelle autorizzate ad usare la Dop in prodotti composti, elaborati e trasformati (Cet).

L’intera filiera produttiva del prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo coinvolge 50mila persone e nel 2023 ha lavorato circa 2.858.093,638 tonnellate di latte munto in 3.835 stalle. Nel periodo gennaio-maggio 2024 sono state già prodotte 2.659.774 forme, con + 3,11% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il Consorzio ha sede a San Martino della Battaglia, località nel territorio di Desenzano del Garda, in provincia di Brescia; si trova, quindi, nel cuore della zona di produzione del Grana Padano, che si estende lungo tutta la pianura Padana e comprende 34 province dal Piemonte al Veneto, dalla provincia di Trento a quella di Piacenza; la produzione effettiva è oggi concentrata in 13 province.

«Il Consorzio è nato per conservare un patrimonio che è anche culturale – sottolinea il suo presidente Renato Zaghini –. Oggi è anche un luogo di promozione della sostenibilità produttiva e un presidio a tutela della qualità della vita, dell’ambiente, del diritto di tutti ad essere garantiti sempre più e sempre meglio sul cibo che scelgono. Quindi, il settantesimo compleanno è un passo in avanti e primo di molti altri, non solo quindi un traguardo».

Il Consorzio sempre a fianco dei grandi eventi internazionali

«Siamo l’emozione italiana nel mondo, come ci dicono i dati delle esportazioni, e vogliamo continuare ad esserlo per la responsabilità che i risultati raggiunti ci impongono – aggiunge il direttore generale, Stefano Berni –. Siamo sponsor dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, un onore che ci chiama ad accogliere gli atleti ed il pubblico, ma a raggiungerli già oggi con un messaggio di gioia, di lealtà e di orgoglio. Ad oggi il proseguimento delle attività e degli scopi del Consorzio sono sanciti, con decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e della sovranità alimentare, fino al 31 dicembre 2054. Ma come il Grana Padano Dop viene da molto più lontano, dai monaci di Chiaravalle ai quali siamo molto legati, il suo Consorzio di tutela saprà proseguire a lungo verso il futuro».

 

 

 

 

 

 

Il Consorzio di tutela del Grana Padano compie 70 anni, auguri! - Ultima modifica: 2024-06-17T16:13:19+02:00 da Francesca Baccino

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