Concast Trentingrana, nominata una figura tecnica per il rilancio

La Provincia ha nominato Franco Paoli per accompagnare il Concast nella fase di rilancio. Si tratta di un affiancamento tecnico per 12 mesi

consorzio concast
L'obiettivo è quello di definire il piano strategico e rafforzare la base sociale

Prove in corso per ricomporre le criticità sorte all’interno del Concast  Trentingrana (Consorzio dei Caseifici del Trentino) che lo scorso anno aveva “perso” la Latte Trento (qui) in rappresentanza di circa il 60% del latte trentino. «Sostenere il Concast  in un momento complesso e agevolare il più possibile le attività di rilancio del consorzio di secondo grado, secondo  le proposte della Federazione trentina della cooperazione». È l’appello lanciato dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla Cooperazione, Mario Tonina, dopo la nomina di Franco Paoli, la figura di riferimento destinata ad accompagnare il Concast nella fase di rilancio.

Paoli, che in passato ha svolto molti di incarichi nel mondo della cooperazione e di quello frutticolo, in particolare, oltre ad  “affiancare”, il Cda e la direzione si potrebbe confrontare sia con i vertici del Concast, che puntare a recuperare i rapporti con i caseifici che hanno annunciato la loro uscita cominciando dalla Latte Trento, che conta ben 180 soci e ha in programma l’assemblea entro la prima decade di giugno, e dai caseifici di Rumo e Fondo.

Il prezzo del latte a Trentigrana non più remunerativo

Al di là delle dichiarazioni ufficiali, sia dalla Provincia che dalle Federazione della Cooperazione, Paoli dovrà avere le mani libere per riorganizzare l’assetto del consorzio e dell’intero settore che da tempo registra remunerazioni non soddisfacenti per i produttori, con la conseguenza che le  stalle chiudono i battenti e il latte di alta qualità necessario per produrre il Trentingrana diminuisce. Tanto che la produzione è passata da 110mila a 85mila forme.

Questo ha, fra l’altro, pesato sugli ammortamenti degli investimenti fatti recentemente dal Concast. Le lamentele erano arrivate anche in occasione dell’ultima assemblea del Consorzio, per la scarsa remunerazione del latte in rapporto anche alla Latte Trento.

Con differenze fra i vari caseifici anche di 22 cent. al kg. Troppo, è stato affermato per un sistema che dovrebbe essere unitario. Il prezzo pur cresciuto a 9,87 euro a kg, in rapporto a quello di riferimento del Grana padano, che viaggia sugli 11 euro è insufficiente.

Concast Trentingrana, nominata una figura tecnica per il rilancio - Ultima modifica: 2025-05-19T21:52:30+02:00 da Francesca Baccino

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