Qualità alimentare e benessere animale in primo piano al convegno “Qualità alimentare e benessere animale - Consumatore consapevole: dal settore lattiero-caseario alla filiera Dop”, organizzato dal Consorzio di tutela del Grana Padano, Coldiretti e Codacons. Un occasione per un’analisi di ampio respiro sulla qualità alimentare e le eccellenze Made in Italy.
I temi affrontati nel convegno
Il convegno e il dibattito hanno riguardato alcune questioni di primaria importanza, e in particolare:
- le abitudini alimentari e di acquisto dei consumatori, con particolare riguardo al settore lattiero;
- il “Benessere animale” uno degli elementi basilari della Farm to fork strategy dell’Unione Europea;
- le professioni perdute, o a rischio, nell’industria casearia come opportunità concreta per i giovani;
- la questione dei cibi sintetici, o artificiali, alla luce delle ultime novità in materia.
Si tratta delle questioni più scottanti e urgenti del mondo agroalimentare italiano: da tempo le politiche agricole in Europa mirano a rendere più sostenibili le filiere, anche attraverso l’introduzione di normative volte a migliorare la qualità di vita degli animali da cui dipende, in parte, anche la qualità delle produzioni stesse.
Sono intervenuti al convegno anche il presidente di Coldiretti Giovani, Stefano Leporati, il responsabile dell’Area Ambiente e Territorio di Coldiretti. Stefano Masini, il nutrizionista clinico e medico dietologo, Giorgio Calabrese, il presidente di Codacons, Carlo Rienzi.
Indagine Codacons in collaborazione con il Consorzio di tutela del Grana Padano
Presentati anche i risultati dell’indagine Codacons rivolta ai Consumatori sul grado di conoscenza e consapevolezza del settore lattiero-caseario e delle eccellenze italiane, realizzato in collaborazione con il Consorzio di tutela del Grana Padano.
«Serve un’informazione capillare – ha ricordato il direttore generale del Consorzio di tutela del Grana Padano, Stefano Berni – perché i consumatori scelgano consapevolmente: ogni scelta per essere libera deve essere informata, in ogni campo e ambito».
«Nell’agroalimentare è in atto – ha detto il presidente di Codacons, Carlo Rienzi –una vera e propria rivoluzione: benessere animale, informazioni trasparenti ai consumatori e tutela della salute sono ormai elementi cardine per lo sviluppo delle filiere produttive. Ma al tempo stesso non è possibile ignorare un grido d’allarme, troppo spesso ignorato: nel settore ci sono molte professioni perdute o a rischio, su cui il Governo dovrebbe intervenire fornendo opportunità concrete ai giovani, pena la perdita di competenze e saperi radicati e imprescindibili».