Latte crudo, linee guida di MinSalute per prevenire le tossine

Le ha trasmesse il ministero agli enti locali e alle associazioni di categoria. Obiettivo: rafforzare la prevenzione nei confronti della presenza delle “Stec” nel latte non pastorizzato e nei prodotti derivati. Vengono chiamate Stec le Shiga-tossine prodotte da Escherichia coli

 

Il 3 luglio scorso il ministero della Salute, su iniziativa del sottosegretario Marcello Gemmato, ha trasmesso alle principali associazioni di categoria e alle Regioni il documento tecnico “Linee guida per il controllo di Escherichia coli produttori di Shiga-tossine (Stec) nel latte non pastorizzato e nei prodotti derivati”.
Il documento è frutto del lavoro del Tavolo tecnico istituito presso il ministero; ne riportiamo  QUI  il testo integrale, in versione pdf.
Queste Linee Guida, spiega Gemmato, “sono uno strumento tecnico-scientifico fondamentale per rafforzare la prevenzione delle infezioni da Stec. Offriamo al territorio un documento aggiornato, condiviso e operativo, con l’obiettivo di proteggere soprattutto i soggetti più fragili: bambini, anziani e persone immunocompromesse. E in estate il rischio microbiologico può aumentare, anche per la maggiore produzione di formaggi a latte crudo in contesti montani. Per questo il governo ha ritenuto urgente intervenire in parallelo al percorso parlamentare di modifica della normativa nazionale".
Ricostruisce il ministero della Salute: nei mesi scorsi, in accordo con il ministro Lollobrigida, è stato avviato un Tavolo tecnico composto da esperti del ministero della Salute, del Masaf, dell’Istituto superiore di sanità, degli istituti zooprofilattici e delle associazioni di categoria per definire misure di mitigazione più stringenti, “volte a garantire la sicurezza alimentare e ridurre il rischio di gravi infezioni da Escherichia coli associate al consumo di latte crudo e derivati. Le infezioni da Stec possono manifestarsi in modo variabile: da forme lievi o asintomatiche fino a diarrea emorragica e a sindrome emolitico-uremica (Seu), principale causa di insufficienza renale acuta nei bambini”.
Le linee guida forniscono indicazioni pratiche sia per gli operatori della filiera alimentare, utili in fase di autocontrollo, sia per le Asl impegnate nella vigilanza e nei controlli ufficiali, al fine di garantire una gestione più efficace del rischio Stec.
Afferma MinSalute:  “Il ministero invita tutte le Regioni, le Province autonome e le associazioni coinvolte a promuovere l'applicazione concreta delle Linee guida, nel rispetto delle rispettive competenze, a tutela della salute pubblica”.

Latte crudo, linee guida di MinSalute per prevenire le tossine - Ultima modifica: 2025-07-25T14:24:12+02:00 da Giorgio Setti

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