Sbloccati oltre 19 milioni per la filiera dei suini colpita dalla Psa

Il 60% degli oltre 19 milioni è destinato alle Piccole e medie imprese suinicole e il 40% a quelle del comparto della macellazione e trasformazione

focolai
Sarà Agea a far avere alle imprese danneggiate dalla Psa i ristori economici. L'Ue ha intanto chiesto all'Italia di istituire una zona di protezione e sorveglianza della Psa in Sardegna

«Oltre 19 milioni di euro per sostenere la filiera suinicola colpita dalla Psa (Peste suina africana). Nelle scorse ore ho firmato il decreto che disciplina i criteri per la concessione di aiuti economici attraverso un Fondo ad hoc».

Così il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida ha annunciato il sostegno del Governo alle aziende ubicate nelle zone di restrizione per l'emergenza Psa.

Le risorse, pari a 19,6 milioni, sono quelle già stanziate per il settore suinicolo e non erogate. A luglio, infatti, l'Agea (Agenzia per le erogazioni in Agricoltura) aveva comunicato la  residua disponibilità di questa somma.

I criteri di ripartizione degli oltre 19 milioni di euro

Ecco come saranno assegnati i 19 milioni di euro del fondo: «Il 60% delle risorse è destinato alle Piccole e medie imprese della produzione agricola, il 40% a quelle del comparto della macellazione e trasformazione. L’obiettivo è quello – ha aggiunto Lollobrigida – di aiutare gli imprenditori che hanno subìto maggiori danni e che sono impegnati nell’eradicazione dei cinghiali. Sarà Agea a eseguire le erogazioni dei ristori economici».

«La Peste suina africana –ha concluso il ministro Lollobrigida – è un esempio che conferma la necessità della presenza dell'uomo come bio-regolatore. Lavoriamo per contenere un fenomeno che potrebbe avere conseguenze negative per il settore suinicolo italiano e mettere a rischio l'export di uno dei nostri prodotti di eccellenza».

Impegno importante per intervenire con decisione

 

«È importante lo stanziamento di 19 milioni di euro per sostenere le aziende della filiera colpite dalla peste suina africana – ha commentato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini –. Si tratta – di un impegno importante per intervenire con decisione nell’eradicazione della malattia trasmessa dai cinghiali e difendere un sistema produttivo centrale per l’economia e l’occupazione del Paese».

L'Ue chiede all'Italia una zona di protezione e sorveglianza della Psa in Sardegna

È stata, intanto pubblicata sull'edizione del 3 ottobre della Gazzetta ufficiale dell'Unione europea la Decisione di esecuzione (Ue) 2393 della Commissione del 28 settembre 2023 sulle misure di emergenza provvisorie contro la Peste suina africana in Italia.

L’ha fatto sapere Confagricoltura spiegando che  Bruxelles ha chiesto all'Italia di provvedere immediatamente per istituire, in Sardegna, una zona soggetta a restrizioni, comprendente una zona di protezione e una zona di sorveglianza, conformemente all’articolo 21, paragrafo 1, del regolamento delegato (Ue) 2020/687.

 

 

Sbloccati oltre 19 milioni per la filiera dei suini colpita dalla Psa - Ultima modifica: 2023-10-03T18:29:54+02:00 da Francesca Baccino

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