Feed-Code: l’analisi del DNA rivela la composizione del mangime e ne tutela la qualità

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La tutela della qualità dei mangimi destinati all’alimentazione animale assicura il successo e le caratteristiche del prodotto finito. Dunque la disponibilità di metodi diagnostici in grado di verificare la composizione botanica di un mangime diviene condizione di grande importanza per la tutela dell’intera filiera.

Ora, nell’ambito del progetto Feed-Code è stata sviluppata, presso i laboratori Ibba-Cnr di Milano, una piattaforma biotecnologica basata sull’analisi del DNA degli ingredienti del mangime. Il progetto, finanziato dalla Ue, ha coinvolto oltre al Consorzio anche diversi soggetti produttivi della filiera lattiero-casearia ed enti di ricerca sul territorio comunitario.

feed codeQuesta soluzione è stata sviluppata per migliorare la capacità di controllo della conformità dei mangimi rispetto a quanto prescritto dal Disciplinare di produzione. Viene utilizzata sistematicamente nell’ambito dei controlli effettuati sui produttori aderenti all’Albo mangimisti, dato che la piattaforma è in grado di fornire un valido strumento di garanzia per la rintracciabilità delle materie prime vegetali presenti nei mangimi, garantendone la composizione e, di conseguenza, l’autenticità dei prodotti a valle della filiera; in particolare di quelli a produzione regolamentata quali il formaggio Parmigiano Reggiano.

Feed-Code è una piattaforma combinata di analisi quali-quantitativa basata su di un marcatore genetico noto come Tbp (Tubulin Based Polymorphism). Questo marcatore, indagando il DNA estratto dai mangimi, ne rivela la composizione botanica in unica reazione, fornendo il profilo genetico di tutte le specie vegetali in esso contenute.

Il riconoscimento qualitativo delle specie si basa sulla disponibilità di un database che raggruppa i profili genetici di riferimento ottenuti, con il medesimo metodo, da oltre trenta diverse specie di interesse agrario. Successivamente un software dedicato compara il profilo genetico del mangime con quelli contenuti nel database e identifica le specie effettivamente presenti nel campione in esame.

La piattaforma Feed-Code fornisce una determinazione anche quantitativa, cioè è in grado di stimare la quantità effettivamente presente nel mangime per determinate specie. Questo tipo di analisi si basa invece sull’uso di sonde molecolari specifiche in grado di quantificare la presenza dei diversi ingredienti, in maniera altamente selettiva. In tal senso ed in accordo con quanto previsto dal Disciplinare di produzione del Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano è stata messa a punto una batteria di sonde molecolari per quelle specie che non devono essere presenti nel mangime destinato alle bovine (riso, colza, cotone ed arachide).

Per quanto riguarda i livelli di sensibilità, anni di utilizzo della piattaforma Feed-Code hanno mostrato come la sola acquisizione del profilo genetico del mangime possa fornire risultati di elevata affidabilità per quelle specie che sono presenti nella sua composizione in maniera consistente (dal 6-8% in peso). Nel contempo, per le specie vegetali presenti invece in quantità ridotta, l’uso delle sonde molecolari capaci di riconoscere selettivamente le singole specie ne innalza il livello di misura allo 0,1% in peso.

Un caso a parte è rappresentato dall’applicazione dell’analisi alle materie prime, meno complesse rispetto ai mangimi, dove la definizione del loro profilo genetico è sufficiente all’identificazione di adulterazioni o contaminazioni anche al di sotto dell’1%. Le attività di indagine condotte nel corso degli ultimi due anni, su oltre 250 campioni di mangime, hanno vigilato sulla conformità di quanto dichiarato, evidenziando in taluni casi incongruenze di norma riferibili a contaminazioni crociate.

Gli sviluppi futuri saranno indirizzati verso l’ampliamento del numero di ingredienti vegetali identificabili attraverso l’analisi quantitativa, incrementando le specie di interesse incluse nel database, e verso la definizione di nuove sonde molecolari capaci di quantificare la presenza per specifiche esigenze, quali ad esempio vegetali a elevato valore biologico e commerciale.

luca.braglia@ibba.cnr.it


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Alleva by Parmigiano Reggiano

Feed-Code: l’analisi del DNA rivela la composizione del mangime e ne tutela la qualità - Ultima modifica: 2021-03-31T09:30:54+02:00 da Claudia Notari

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