Si@llEvA fa tappa in Campania con un incontro a Eboli

incontro a Eboli
Grande importanza ha in Campania l’allevamento bufalino.
Primo appuntamento “in presenza” post-covid

Si è tenuta di recente nella sede dell’Associazione regionale allevatori della Campania (Arac) in località Cioffi a Eboli (Salerno) una riunione operativa, la prima “in presenza” dopo la serrata dovuta all’emergenza Covid, nel rispetto di tutte le disposizioni riguardo al distanziamento sociale, misurazione della temperatura corporea ed all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, per illustrare le funzionalità del programma gestionale Si@llEvA, concesso a titolo gratuito dall’Associazione italiana allevatori a tutti gli allevatori del Sistema.
I lavori hanno visto la partecipazione di tecnici, controllori dell’Associazione e degli allevatori, interessati a tutti gli aspetti applicativi di Si@llEvA, incluse le funzionalità della nuova app che sta dando i primi concreti risultati.

incontro a Eboli
La sala riunioni nella sede Arac di Eboli durante l’intervento di Alessia Tondo dell’Aia.

A coordinare i lavori il direttore dell’Arac, Augusto Calbi, che nel suo intervento introduttivo ha sottolineato l’importanza di questo tipo di incontri, validi soprattutto “per la loro valenza formativa ed informativa per gli allevatori e i tecnici dell’Associazione regionale allevatori della Campania”. Calbi ha informato tra l’altro che il gestionale Si@llEvA sarà presto messo a disposizione di tutte le aziende interessate e che, prossimamente, dopo questa prima importante esperienza, verranno organizzati altri incontri di informazione nei vari territori.
Il direttore Arac ha poi dato la parola ad Alessia Tondo, dell’Ufficio Studi Aia, per un approfondimento tecnico sulle varie funzionalità di Si@llEvA. “Al di là degli aspetti strettamente tecnici e operativi del programma – ha evidenziato la dr.ssa Tondo – il suo utilizzo quotidiano in stalla e la conoscenza delle elaborazioni fornite rivestono una notevole importanza per quanto riguarda non solo l’aspetto economico e la gestione sanitaria e produttiva della mandria, ma anche l’obiettivo di massimizzare il benessere animale”. Dopo questa relazione è seguìto un interessante confronto tra tecnici e allevatori, con spunti di rilievo.
“Abbiamo lavorato molto per far affermare Si@llEvA quale supporto tecnico per gli allevatori e gli obiettivi legati al concetto di One Health“, ha dichiarato in proposito l’allora direttore generale dell’Aia Roberto Maddé.
“Benessere animale e sostenibilità – ha continuato Maddè – sono il leit-motiv della zootecnia del presente e dell’immediato futuro, il Sistema Allevatori deve viaggiare in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale e nostra convinzione è che gli allevatori campani abbiano le carte in regola per far evidenziare il lavoro che è alla base delle loro produzioni di eccellenza. Infine, non bisogna trascurare l’importante contributo che anche la Campania può dare alla costruzione dei dati che confluiranno nel Progetto Leo, entrato a metà del suo percorso in una fase cruciale”.

Si@llEvA fa tappa in Campania con un incontro a Eboli - Ultima modifica: 2020-09-16T09:19:34+02:00 da Lucia Berti

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