Il sistema allevatoriale lombardo torna a puntare compatto su Montichiari, dove dal 21 al 23 ottobre si rinnova l’appuntamento con la Fazi, la Fiera agricola zootecnica italiana, ormai definitivamente riposizionata in questa nuova collocazione autunnale sperimentata con successo dopo la pandemia.
Una manifestazione che ormai fa parte della storia, del retaggio culturale dell’agricoltura regionale, pronta a tagliare il traguardo della 94esima edizione con un programma ricchissimo di eventi, convegni, approfondimenti su un’area espositiva di oltre 45mila metri quadrati per accogliere tutti i principali brand del settore primario.
Stand ancora più ampio e un programma di speech tecnici
L’Aral (Associazione Regionale Allevatori della Lombardia) sarà, come al solito, presente in forze a una Fiera che da sempre rappresenta una delle principali vetrine per la zootecnia, oltre che un palcoscenico di confronto sulle tematiche di più stretta attualità del comparto. Da qui la scelta della dirigenza di Aral di rafforzare la scommessa con uno stand rinnovato e ampliato, che diventerà anche luogo d’incontro e richiamo per gli allevatori attraverso un programma di sintetici speech su argomenti di natura tecnica oltre che sulle ultime evoluzioni del comparto.
La Mostra della razza Frisona italiana, 70esima edizione
Non potrà poi mancare la tradizionale Mostra nazionale della razza Frisona Italiana giunta alla 70esima edizione, oltre alla Mostra nazionale della razza Jersey (undicesima edizione) e la decima edizione dell’Open junior Show riservato ai giovani allevatori provenienti da vari Paesi europei, il tutto in collaborazione con Aia e Anafibj (Associazione nazionale allevatori di razza Frisona, Bruna e Jersey italiana).
Saranno infine numerosi anche i convegni organizzati da Aral nel corso della manifestazione: appuntamenti che, come al solito, puntano alla divulgazione di novità, dati, dei risultati di rilievo emersi dai numerosi progetti di ricerca in cui Aral è impegnata.
Obiettivo primario dell’Associazione è del resto proprio quello di condividere questi nuovi traguardi di conoscenza con i soci per favorire la crescita e lo sviluppo della zootecnia del futuro.
«La partecipazione alla Fazi è per noi una scelta scontata e doverosa – afferma Mauro Berticelli, presidente dell’Aral sempre presente nello spazio della Fattoria degli animali organizzato dall’Aia all’interno del recente Villaggio Coldiretti di Milano –. Impossibile del resto mancare a una Fiera che ha fatto la storia dell’allevamento nella nostra regione, seguendone le vicende e anticipandone gli sviluppi. Montichiari rimane ancor oggi una tappa fondamentale per rafforzare le sinergie territoriali a sostegno di un comparto d’eccellenza come la zootecnia lombarda: un modello di riferimento non solo in termini economici, ma anche per quanto concerne sostenibilità e tutela della biodiversità. Questo grazie anche all’attività di assistenza tecnica di Aral articolata in numerose attività di studio che mirano a implementare le performance aziendali dei nostri allevamenti, sia per quanto riguarda le prerogative ambientali che quelle del benessere animale ma sempre nel segno della sostenibilità economica e del rispetto del consumatore».