Attorno alla metà del mese di giugno, in concomitanza con l’assemblea territoriale degli allevatori soci di Anafibj, si è tenuto un incontro tecnico, presso la Sala della Musica al Castello di San Giorgio, sede dell’azienda Maccarese, organizzato dall’Associazione Italiana Allevatori e dagli uffici di Aia Lazio, per parlare del rilancio dei servizi tecnici per gli allevatori laziali, in particolare del settore bovini da latte.
I lavori sono stati introdotti e conclusi dal vicepresidente Aia Claudio Destro e moderati dal direttore generale Mauro Donda, che ha colto l’occasione per ricordare, oltre alla progettualità in atto rappresentata da “LEO” per la creazione del database unico e “open” con i dati zootecnici, sanitari e ambientali raccolti nelle stalle nazionali, anche lo sforzo che l’Associazione sta compiendo per aiutare gli allevatori ad affrontare le difficili sfide del futuro che attendono tutta la nostra zootecnia. Molti gli argomenti tecnici trattati, approfonditi, per quanto riguarda ad esempio la cruciale fase della mungitura, dai tecnici Scm Aia Lorenzo Pascarella ed Alessio Grossi, e, soprattutto, dal contributo di quattro allevatori che, con le loro esperienze e testimonianze dirette, hanno fornito un prezioso contributo operativo in considerazione, anche, di realtà aziendali tra loro molto eterogenee. Un’occasione proficua, inoltre, per approfondire temi quali l’introduzione di nuove tecnologie in stalla, di strumenti di analisi e sensoristica per supportare la crescente digitalizzazione e informatizzazione del lavoro quotidiano in azienda.
Di seguito, una sintesi dei profili dei quattro allevatori che sono intervenuti all’incontro di Maccarese