La ripresa delle partecipazioni di Aia-Italialleva a manifestazioni dedicate al settore allevatoriale all’estero, in particolare nel comparto equino (presenze in ben cinque edizioni di Equitana a Essen, quattro al Salone di Parigi, una a Marbach, sempre in Germania), ha dato i suoi risultati: la spedizione italiana all’edizione 2022 di Eurocheval, una delle vetrine di maggior rilevanza nel panorama equestre continentale, che si è svolta a Offenburg (Germania), alla fine dell’agosto scorso, ha, infatti, raggiunto pienamente l’obiettivo: promuovere e valorizzare, dal punto di vista tecnico e commerciale, l’allevamento equino nazionale e il prodotto-cavallo perseguito dal sistema allevatori italiano (in quest’occasione, Aia e Federazione delle associazioni nazionali-FedAna).
In particolare, a Offenburg è stato possibile intercettare un mercato importante, diverso a seconda delle nostre singole razze, rappresentato dal bacino di acquirenti di Francia, Svizzera, oltre che della stessa Germania, composto da operatori notoriamente molto competenti ed esigenti. Un risultato ottenuto grazie anche alla consolidata presenza in terra tedesca del cavallo di razza Bardigiana, che può contare sull’importante lavoro di una locale associazione, presieduta da Manfred Sonntag, che annovera più di 200 capi iscritti al libro genealogico italiano.
Un sincero grazie, quindi, a Manfred e all’Anareai (Associazione Nazionale razze equine e asinine italiane) per il valido supporto organizzativo. Ringraziamenti che vanno estesi, oltre che ad Aia e a FedAna, ad Anacaitpr (Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido), Anacrhai (Haflinger Italia) e Anam (Maremmano).
Italia Paese ospite all’edizione 2022
Il lavoro comune con gli allevatori tedeschi ha consentito al nostro sistema allevatoriale di essere invitato ufficialmente dagli organizzatori, portando l’Italia a essere Paese ospite dell’edizione 2022 di Eurocheval. Aia e le Associazioni nazionali di razza equine, Enti selezionatori aderenti a FedAna, hanno garantito una significativa partecipazione di cavalli e cavalieri - una trentina in rappresentanza della ricca biodiversità equina allevata nel nostro Paese - che hanno ben figurato sia nelle presentazioni tecniche che in quelle più a carattere spettacolare. Grazie alla maggiore disponibilità di spazi, per la prima volta si sono potuti proporre anche il Cavallo del Catria e il Tolfetano, in aggiunta al Caitpr, all’Haflinger, al Maremmano, al Bardigiano, al Lipizzano e al Murgese, già presenti in passato. Un lavoro di squadra che ha spinto gli organizzatori ad auspicare un ritorno della compagine italiana anche nell’edizione 2023.
L’entusiasmo per la delegazione nazionale può essere riassunto nell’espressione “Bella Italia!” con la quale la pagina social ufficiale di Eurocheval ha salutato le esibizioni tricolore. Un successo, quindi, decretato anche grazie all’inserimento delle razze italiane nel Breed Show, nel Top Show e nel Galà serale, oltre naturalmente alla passerella dedicata nella Serata Italiana.
Nei ring si sono alternati:
- Letizia Selmin, con la sua Caitpr in libertà,
- poi Alexander, Tobias, Martin e Klaus Zoggeler e i loro Haflinger impegnati nella “Cavalcata Oswald von Volkenstein”,
- Filippo Nassi e Diego Allegrini con i Maremmani in libertà, montati e in posta ungherese,
- Giovanni Vergari e Michele Guidi e i cavalli del Catria in monta inglese,
- Filippo Gozzi, Massimiliano Luppi, Antonio Termine, e Dominique Antonioni con i Bardigiani a sella e posta ungherese,
- Carlotta Schmith, Paola Dinoia, Pasquale Gianpetruzzi, Matteo Laera, con i Murgesi in pariglia e monta inglese,
- Roberto Paradisi, Francesco Petruio, Alessandro Volpi e Giovanni Toschi con i Tolfetani in monta tradizionale
- e, infine, Alessandro Guerra e Diego Salvati con i Lipizzani del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura) in monta inglese.
Gli espositori commerciali
Oltre alla parte strettamente equestre, nel Padiglione Italia a Offenburg grande interesse tra il numerosissimo pubblico della fiera tedesca hanno suscitato gli spazi e momenti dedicati alla promozione dell’agroalimentare e dell’artigianato made in Italy: una vetrina che ha consentito di coniugare allevamento, territorio e produzioni tipiche di eccellenza del nostro Paese in un contesto di respiro internazionale. Spaziando in più settori produttivi, espressione dei diversi territori e del loro legame con l’origine delle rispettive razze presenti a Offenburg, sono stati presenti gli espositori:
- Società Agricola Fratelli Brugnoli di Bardi (produzione e vendita di formaggio Parmigiano Reggiano biologico),
- Masseria La Lunghiera di Turi (azienda agricola biologica e agrituristica, specializzata nella produzione e vendita di prodotti lattiero-caseari tipici della Murgia barese),
- Mallfashion, sartoria maremmana di Castel del Piano-Grosseto (produzioni sartoriali artigianali, abbigliamento e accessori)
- e Creazioni Artigiane di Serravalle Pistoiese (cuoieria artigianale).