Un progetto fortemente voluto da Coldiretti nazionale, organizzato in collaborazione con la Presidenza della Repubblica, ha avuto la sua consacrazione presso la tenuta presidenziale di Castelporziano, a Roma, alla presenza tra gli altri del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Nell’ambito dell’evento, Aia ha allestito la “Fattoria degli animali”. Bambini e ragazzi da tutta Italia, accompagnati da maestri e professori, hanno animato con entusiasmo la prima Festa dell’educazione alimentare, visitando la fattoria didattica nella quale sono andati alla scoperta del mondo delle api, dell’orto sensoriale e della pet therapy con gli asini. Hanno pure assistito alla mungitura di una bovina frisona e ascoltato le spiegazioni di allevatori e tecnici sulle caratteristiche degli animali nella stalla della biodiversità.
Presente anche una delegazione di Aia, guidata dal presidente Roberto Nocentini, dal vicepresidente Claudio Destro, dal direttore generale Mauro Donda e dal direttore tecnico Riccardo Negrini, che assieme al personale dell’Associazione ha seguìto i laboratori organizzati nell’area dell’Agriasilo e fornito spiegazioni alle numerose, e spesso curiosissime, domande dei giovani e dei loro accompagnatori. Un’occasione anche per far conoscere in modo semplice quanto si sta facendo con il progetto Leo, di cui Aia è capofila.
I ragazzi hanno potuto osservare da vicino la frisona “Lola” proveniente dall’azienda Maccarese di Fiumicino, la maestosa “Bianca”, cavalla agricola italiana da Tiro Pesante Rapido dell’azienda di Ramona e Valter Teverini di Moricone (Roma), le pecore di razza Sopravissana e Sarda di Mauro e Paolo Delfini di Fiamignano (Rieti), i conigli di razza Ariete (nano e nano colorato) e le oche venete di Roberto Stirpe di Roma, le ammiratissime capre Girgentane, con le loro tipiche corna a cavaturacciolo portate da Norcia dall’allevatore Massimo Casciolini. Inoltre, per le dimostrazioni di onoterapia, erano presenti asinelli sardi e pony provenienti dal centro di riabilitazione del complesso ospedaliero di Villa Buon Respiro (Viterbo).
“Una bella giornata – hanno commentato il presidente Nocentini ed il direttore generale Donda – siamo orgogliosi di aver contribuito alla prima edizione di questa festa. Vedere la felicità di tutti questi ragazzi finalmente all’aria aperta dopo mesi di sacrifici e restrizioni, con le loro mani alzate a fare mille domande sugli animali in esposizione, ci riempie di soddisfazione. Abbiamo così dato un piccolo contributo facendo riflettere i ragazzi su qualità e provenienza di molti dei cibi che trovano sulle loro tavole, e sulle razze da cui derivano: il pecorino, il latte, i formaggi, le carni. Ma anche alcuni dettagli sulla storia e le tradizioni della nostra cultura allevatoriale, la ricca biodiversità zootecnica presente in Italia e l’amore e cura che mettiamo per dare agli animali il miglior benessere possibile”.