Assemblea dell’Aral a Montichiari, i risultati delle attività del 2024

Forte e chiaro il messaggio lanciato nel corso dell'Assemblea dell'Aral: la zootecnia lombarda è pronta a gestire le sfide del futuro

Aral
Al tavolo assembleare i relatori da sinistra, Andrea Ferla, Gian Enrico Grugni, Gianfranco Comincioli e Giovanni Martinelli
Vero fiore all’occhiello dell’Aral anche nel 2024 le attività del laboratorio, suddivise in tre grandi aree, ovvero latte, agroalimentare e microbiologia

«Il nostro settore ha davanti un futuro complesso e ricco di sfide impegnative e stimolanti: fondamentale saper leggere la realtà e interpretare le esigenze di chi fa impresa per offrire un sostegno tecnico adeguato ad un percorso di crescita coerente con le esigenze non solo del mercato, ma anche della società».

Questo il messaggio lanciato dal presidente dell’Aral (Associazione regionale allevatori Lombardia), Gian Enrico Grugni ai delegati territoriali riuniti in assemblea generale, il 14 maggio scorso, al Centro Fiera del Garda di Montichiari (Bs) per il via libera al consuntivo 2024 e al bilancio di previsione 2025.

«La Lombardia avrà un ruolo chiave nel futuro della zootecnia italiana – ha detto il presidente di Coldiretti Lombardia, Gianfranco Comincioli –. Ma sarà importante fare sistema per affrontare sfide come l’intelligenza artificiale, che imporranno l’apporto di nuove professionalità per non lasciare nessuno indietro nell’approdo al progresso soprattutto nelle zone svantaggiate. Da non trascurare inoltre l’importanza della formazione per garantire un ricambio generazionale in grado di affrontare l’evoluzione tecnologica del domani».

Il consuntivo dei controlli funzionali quasi 30mila nel 2024

Al direttore generale dell’Aral Andrea Ferla il compito di sintetizzare nei numeri l’attività dell’Associazione: al centro come sempre i controlli funzionali, che hanno coinvolto 4.102 aziende ed un totale di 560.371 fattrici (erano 542.270 nel 2023). In totale nel 2024 sono stati eseguiti 29.313 controlli.

Negli ultimi 15 anni il numero delle vacche controllate è cresciuto del 3,68% in Italia, ma del 14,45% in Lombardia. Sempre più diffusi i robot di mungitura: sono 891 in 395 allevamenti, Mantova è in pole position con il 32,4% del totale seguita da Cremona con il 23% e da Brescia (19,9%). Un tema sul quale si sta concentrando la nuova commissione dell’Aral per l’innovazione guidata dal vicepresidente Giovanni Martinelli.

«Oggi in Lombardia le stalle robotizzate sono il 20% del totale – ha detto Martinelli –. È nostro dovere come Associazione andare incontro alle richieste di aziende molto diverse tra loro, ma in continua crescita».

Vero fiore all’occhiello dell’Aral le attività del laboratorio, suddivisa in tre grandi aree, ovvero latte, agroalimentare e microbiologia, che operano in stretta sinergia tra loro. Ovviamente a farla da padrone è la sezione latte con le attività del controllo funzionale che nel 2024 hanno raggiunto la cifra record di 4.177.983 campioni analizzati, con un balzo di quasi 150 mila campioni in più rispetto al 2023 ed un totale di 72 milioni di dati prodotti ogni anno. Un risultato mai raggiunto prima nella storia dell’Associazione.

Ma si fanno anche controlli sulla qualità del latte (i dati rilevati sul latte di massa aziendale oggetto di valutazione economica per il pagamento del premio qualità) con oltre 125 mila campioni nel 202 contro i 109 mila del 2023 (+12,97%). Anche qui l’obiettivo è quello di incrementare sempre di più l’attività. Sono solo alcuni dei numeri principali di un’annata che ha ancora una volta confermato l’Aral come una realtà all’avanguardia ed in costante crescita.

«Siamo costantemente al lavoro per innovare i nostri servizi – ha confermato il presidente Grugni nelle sue conclusioni –. La nostra mission deve sempre essere quella di fornire risposte adeguate in Italia, a quanto oggi richiesto dai soci: soprattutto per sostenerli nell’adeguamento a temi oggi cruciali per il nostro comparto quali la sostenibilità ambientale, il benessere animale, la sicurezza alimentare e l’utilizzo consapevole del farmaco in allevamento. Importante sarà fare squadra con le istituzioni, le università, i centri di ricerca, per sviluppare sempre nuovi progetti in grado di sostenere lo sviluppo della zootecnia lombarda».

Assemblea dell’Aral a Montichiari, i risultati delle attività del 2024 - Ultima modifica: 2025-07-20T18:28:11+02:00 da Francesca Baccino

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