Sono iniziati a febbraio 2022 i corsi di formazione tecnica on line organizzati dall’Aafvg (Associazione allevatori del Friuli Venezia Giulia). L’attività formativa è stata rimodulata tenendo conto tenendo conto dell’impatto che, sul territorio regionale, potranno avere le conseguenze del cambiamento climatico, fenomeno percepito a livello globale con l’alternarsi di periodi molto più siccitosi della media delle serie storiche a eventi estremi, ossia precipitazioni improvvise e violente, alluvioni, tempeste di tipo tropicale in zone nelle quali solitamente non si presentano.
Ovviamente, l’Associazione concentra la sua attenzione sulle evidenze e sugli impatti che i cambiamenti climatici possono avere su coltivazioni e allevamenti: è questo, infatti, l’argomento chiave del primo degli incontri formativi. L’attività di formazione dell’Aafvg si incentra poi sulle innovazioni, sulle tecniche e sui risultati della ricerca inerenti il raffrescamento e la ventilazione nelle stalle (corso del 9 febbraio), sui corsi per la Fa bovina (metà febbraio), per gli addetti alla mungitura (inizio marzo) e sulla podologia bovina (8-10 marzo). Per quanto riguarda l’argomento della prima parte dell’attività formativa. I cambiamenti climatici sono ormai evidenti a livello planetario e il dibattito sulle motivazioni sembra concentrarsi sulle cause antropiche e in particolare sull’eccessiva concentrazione dei gas serra, primo fra tutti la CO2, ma anche quelle dovute alla continua deforestazione, al cambio d’uso del suolo e ad altri fattori. Le previsioni indicano il progressivo riscaldamento dell’atmosfera e dei mari con scenari piuttosto preoccupanti per i decenni futuri, con un ulteriore innalzamento delle temperature e una diminuzione delle precipitazioni che potranno però alternarsi a eventi estremi con ripercussioni sul sistema idrico superficiale. Appare logico aspettarsi delle ripercussioni negative anche sul settore dell’allevamento con effetti sia indiretti, legati a una peggiore qualità dei foraggi e a una diminuzione della loro disponibilità, che diretti, derivanti dal rischio di stress da caldo durante il periodo estivo. Ne seguirà un calo della produzione che, associata a una minore fertilità e maggiore mortalità delle bovine porterà a un aumento dei costi di produzione e un abbassamento del reddito. Per il calendario completo dei corsi e per altre informazioni visitare il sito www.aafvg.it. A.L.