Bilancio positivo per il Sistema allevatori all’edizione 2020 della Fieragricola di Verona. Aia e Sistema allevatori, in particolare le Ara di Veneto e Lombardia, hanno partecipato a vari eventi, con una presenza qualificata sia in occasione di convegni sia nell’organizzazione delle principali rassegne zootecniche.
Oltre ai concorsi nazionali e internazionali delle razze bovine Bruna e Frisona Italiana, grande interesse per la gara di valutazione morfologica riservata agli studenti degli Istituti agrari, impegnati con brune, frisone e pezzate rosse, iniziativa organizzata assieme a Rete degli istituti agrari, Associazioni nazionali di razza e Veronafiere, che ha visto la partecipazione di una quarantina di scuole da tutta Italia.
Di grande impatto l’esposizione di animali, con le razze bovine delle Alpi (Grigio Alpina, Rendena e Valdostana), le razze da carne (Chianina, Romagnola e Marchigiana, Limousine e Charolaise, Piemontese), quelle diffuse a livello locale (Cabannina, Reggiana, Modenese, Barà, Pinzgauer), le razze ovine venete Brogna, Lamon, Alpagota, Foza (portate da Veneto Agricoltura), la Bergamasca, la Massese, la Appenninica, la Sarda e le caprine Saanen e camosciata delle Alpi (esposte dall’Associazione nazionale della Pastorizia), la Bufala Mediterranea Italiana, gli equini Cavallo agricolo Italiano da tiro pesante rapido e Bardigiano, alcune delle 43 razze cunicole di Registro anagrafico Anci.
A Fieragricola 2020, ha dichiarato il presidente Aia Roberto Nocentini, affermiamo come Sistema allevatoriale nazionale l’impegno per un’economia a misura d’uomo, aderendo al ‘Manifesto di Assisi’; la zootecnia italiana si propone come modello di sostenibilità”. Aggiunge il direttore generale Roberto Maddé: “In una grande vetrina come quella di Fieragricola, Aia e le associate territoriali di Veneto e Lombardia, assieme alle Associazioni di razza e specie, presentano il vero valore della zootecnia italiana, che a fianco degli animali più produttivi espone alcune razze a più limitata diffusione, ma che dimostrano l’unicità e distintività della nostra zootecnia, ad alta specializzazione e capace di migliorare il bestiame rispettandone caratteristiche e benessere”.
A Verona spazio ai giovani e alla zootecnia di qualità
Sistema allevatori in grande evidenza a Fieragricola 2020