Sqnba, operativa la certificazione sul benessere animale

La certificazione Sqnba è applicabile al momento agli allevamenti delle specie bovina (sia per la produzione di latte che di carne) e suina

La certificazione Sqnba è stato al centro di un convegno che si è svolto di recente presso l’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna

La certificazione sul benessere animale degli allevamenti di bovini e suini è diventata operativa. Dopo alcuni anni di attesa la nota del Capo Dipartimento per la PAC e lo sviluppo rurale, Giuseppe Blasi, del 28 maggio 2025 sblocca uno dei tasselli fondmantali per accedere ad alcuni aiuti Pac dando il via libera ufficiale alla possibilità di certificare gli allevamenti secondo il Sistema di qualità nazionale per il benessere animale (Sqnba) introdotto con il Decreto interministeriale del 2 agosto 2022 (vedi qui).

Sqnba necessario per accedere agli aiuti Pac

Questo sistema volontario di certificazione consente di accedere agli incentivi previsti dalla Pac 2023-2027, in particolare all’interno dell’Ecoschema 1 – Livello 2, che premia gli allevatori che adottano pratiche migliorative rispetto agli standard minimi di legge in tema di benessere animale.

Parallelamente costituisce uno strumento strategico per le imprese del settore alimentare che vogliono valorizzare il proprio impegno in materia di benessere animale e  sostenibilità, consentendo loro di posizionarsi in maniera competitiva sul mercato.

La certificazione Sqnba operativa al momento solo per gli allevamenti di bovini e suini

Attualmente Sqnba è applicabile agli allevamenti delle specie bovina (sia per la produzione di latte che di carne) e suina. Per questa specie la certificazione è applicabile per la sola modalità di allevamento all’aperto.

Si stanno intanto concludendo le procedure di riconoscimento degli organismi di certificazione che hanno presentato richiesta di accreditamento presso Accredia.

Ecco i disciplinari approvati

Sono stati approvati i disciplinari dei suini da ingrasso (oltre 50 kg) per l'allevamento all’aperto, dei bovini da latte in stalla, dei bovini da carne in allevamento stallino, dei bovini in allevamento familiare (allevamenti fino a 50 capi / elevati a 90 capi in zona montana e dei bovini allevati con ricorso o integralmente al pascolo.

Ecco come accedere agli incentivi Pac

Gli allevatori interessati ad accedere agli aiuti Pac legati all’Ecoschema 1 – Livello 2 devono:

  • presentare la domanda unificata di aiuto all’Organismo pagatore competente per territorio, seguendo le tempistiche e le modalità indicate da Agea Coordinamento.
  • presentare la domanda di adesione al Sqnba. La certificazione ottenuta costituirà requisito fondamentale per dimostrare la conformità ai criteri previsti dall’Ecoschema e quindi per accedere ai relativi pagamenti.

A Brescia un convegno dedicato alla certificazione

Il sistema di certificazione Sqnba è stato al centro di un convegno che si è svolto di recente presso l’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna, dove esperti, rappresentanti delle istituzioni, tecnici e allevatori si sono confrontati sul nuovo sistema di qualità nazionale per il benessere animale.

L’appuntamento ha cercato di spiegare come conciliare le esigenze di sostenibilità ambientale, economica ed etica con le necessità operative delle aziende zootecniche italiane. Non si può affrontare il Sqnba con l’ottica del rispetto formale delle regole perché, allora si tratterebbe semplicemente di un controllo in più. Il benessere animale deve, invece, diventare un obiettivo reale dell’allevatore, come ha sottolineato Luigi Bertocchi, dell’Istituto Zooprofilattico.

Per Stefania Scevola di Accredia «il valore aggiunto della certificazione accreditata è la terzietà della valutazione, garanzia per operatori e consumatori. Lo Sqnba aiuta anche a fare chiarezza tra le mille etichette che creavano confusione».

Formazione e cultura: le sfide future

Secondo  Bertocchi il cambiamento passa anche da una nuova mentalità: «Oggi c’è distanza tra la visione dell’allevatore e quella del cittadino-consumatore. Bisogna colmare questo divario culturale per garantire una reale sostenibilità».

 

Sqnba, operativa la certificazione sul benessere animale - Ultima modifica: 2025-06-18T09:16:54+02:00 da Francesca Baccino

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