Etichettatura facoltativa per le carni bovine, i vantaggi

Opportunità a costi contenuti con i servizi forniti dal consorzio Bov

Si è tenuta di recente la riunione del consiglio di amministrazione di Bov Scrl, società consortile controllata dall’Aia (Associazione italiana allevatori) e presieduta dall’allevatore bresciano Germano Pé. Un appuntamento che ha fatto il punto sulle attività del consorzio, cui aderiscono attualmente 224 allevamenti, e stilato un bilancio previsionale.
Da sempre l’Aia è attenta all’implementazione e allo sviluppo di servizi per gli allevatori per valorizzare sotto l’aspetto tecnico ed economico attività e produzioni.
In particolare, per il settore del bovino da carne, l’esperienza di questi ultimi anni conferma come iniziative di crescita nel campo dell’etichettatura e tracciabilità del prodotto stiano, nel tempo, acquisendo sempre più valore e interesse, soprattutto per accrescere la fiducia del cittadino-consumatore. L’Aia, inoltre, ritiene importante accompagnare al meglio l’operatività quotidiana di conduzione aziendale, di gestione e management, di sostegno ai redditi degli allevatori, di facilitazione delle procedure burocratiche. Nel campo dell’etichettatura facoltativa delle carni bovine, sono evidenti i notevoli vantaggi correlati all’acquisizione da parte delle aziende interessate del diritto alla corresponsione dei premi comunitari supplementari previsti dalla normativa Ue di riferimento, attuata in appositi decreti con legislazione nazionale.
Bov opera da circa venti anni nella promozione e nella vendita delle produzioni zootecniche, con attività dai costi molto contenuti, ma di grande utilità per tutti gli allevatori di bovini da carne potenzialmente interessati. Bov realizza iniziative di assistenza e servizio a favore delle aziende socie che si sono rese disponibili all’adozione del disciplinare di etichettatura delle carni bovine dell’Aia, per quanto attiene le procedure e le modalità operative proprie della fase di allevamento del processo produttivo della carne.
L’adozione delle procedure di etichettatura facoltativa è vantaggiosa poiché, tra l’altro, consente alle aziende interessate di poter acquisire il diritto alla corresponsione dei premi supplementari prevista dal regolamento Ue 130 del 2013, art. 52, del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 attuato dal Dm n. 5465 del 7 giugno 2018.
Gli Uffici di Bov Scrl sono a disposizione per ogni eventuale informazione ai seguenti recapiti email: felleca.m@agrotis.it; greco.v@aia.it .

Etichettatura facoltativa per le carni bovine, i vantaggi - Ultima modifica: 2022-09-15T08:55:28+02:00 da Lucia Berti

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome