L’Associazione Nazionale della Pastorizia - Assonapa, ente selezionatore per il comparto ovicaprino, ha tenuto di recente a Roma la propria Assemblea di rinnovo delle cariche sociali, per il triennio 2021-2023. Alla presidenza è stato confermato, all’unanimità, Battista Cualbu, mentre l’assise ha sancito un avvicendamento alla vicepresidenza tra due allevatori del Lazio, ambedue del viterbese: Narciso Baroni di Tuscania, infatti, è subentrato a Mauro Pacifici.
Sono quattro i nuovi consiglieri che entrano nel nuovo Comitato direttivo dell’Associazione, che risulta così composto:
- Battista Cualbu (Presidente – Sardegna);
- Narciso Baroni (Vicepresidente – Lazio);
- Tiziana Buemi (Consigliere – Sicilia);
- Pantaleo Fancello (Consigliere – Sardegna);
- Paolo Francesco Loi (Consigliere - Emilia-Romagna);
- Andrea Moretti (Consigliere – Lombardia);
- Giovanni Padula (Consigliere – Basilicata);
- Emanuele Sirigu (Consigliere – Toscana);
- Beniamino Sirigu (Consigliere – Sardegna).
“Il mio ringraziamento – ha detto il presidente Cualbu nel suo intervento assembleare – va, innanzitutto, ai Consiglieri uscenti per il lavoro sinora svolto, ed in particolare al vicepresidente Pacifici. Un sentito grazie va anche ai neoeletti, ed al nuovo Comitato Direttivo per la fiducia riposta nella mia persona, conferendomi l’incarico di guidare l’Associazione anche per il prossimo triennio. Voglio ricordare, oggi, che gli ultimi anni non sono stati assolutamente facili per l’Associazione, gravata da difficoltà economiche dovute perlopiù come tutti sanno alla ridotta contribuzione pubblica. Nonostante queste criticità, mi sento di elogiare vivamente il lavoro di squadra fatto, sia dai consiglieri che dai dipendenti e dalla direzione, che ci ha permesso di fronteggiare molte situazioni che rischiavano di compromettere la conclusione delle attività riferite al Psrn-1”.
Ha proseguito il presidente: “È stato di fondamentale importanza, quindi, anche in relazione al nuovo ruolo rivestito dall’Associazione in quanto Ente selezionatore unico delle razze ovine e caprine di Libro Genealogico, scaturito dalla riforma della normativa nazionale sulla riproduzione animale, aggiudicarsi le attività relative al PSRN-2, che ci consentiranno di lavorare con una certa tranquillità fino al 2023. Mi auguro e quindi auguro a tutto il nuovo Comitato Direttivo, che tutti assieme potremo d’ora in avanti impegnarci per potenziare la struttura e l’offerta dei servizi di LG rivolti agli allevatori associati. Daremo, quindi, molta importanza alla organizzazione di incontri tecnici mirati per razza o per indirizzo produttivo”.
Compatibilmente con il superamento del periodo di emergenza pandemica che ha purtroppo condizionato o addirittura impedito le attività fieristiche negli ultimi mesi, “ci auguriamo di poter riprendere anche l’organizzazione di mostre e concorsi che, come speriamo, potranno costituire importanti occasioni di incontro e confronto. A tal proposito, sottolineo che la recente ripresa di manifestazioni per noi tradizionali quali la Mostra Nazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Bastia Umbra ha dato un segnale sicuramente positivo anche per la vetrina organizzata con una rappresentanza delle razze ovine e caprine.”
“Tutela della biodiversità, conservazione del territorio e dell’ambiente, attenzione al benessere animale, contributo dell’allevamento ovicaprino italiano agli obiettivi nazionali e comunitari della strategia Farm to Fork e del New Green Deal saranno i temi sui quali ci confronteremo nei prossimi mesi e che ci vedranno impegnati nel dare risposte alla generale richiesta di sostenibilità dell’attività zootecnica, senza dimenticare la difesa del reddito degli allevatori”.