Era la fine di agosto e di ottobre del 2016, ma agricoltori e allevatori non dimenticano. Oltre alle emergenze climatiche di questi ultimi mesi, appaiono sempre più evidenti all’opinione pubblica le conseguenze dell’incuria, dell’abbandono e della fragilità dei territori del nostro Paese soprattutto quando vengono colpiti da eventi naturali eccezionali.
In quest’ottica, agricoltori e allevatori aderenti a Coldiretti, presente anche una nutrita delegazione del Sistema allevatori e di Aia, guidata dal presidente Roberto Nocentini, hanno partecipato alla manifestazione di Roma in Piazza Sant’Anastasia, organizzata per tenere alta l’attenzione sui problemi dei cittadini e degli imprenditori agrozootecnici delle zone del Centro Italia colpiti dai sismi di circa tre anni fa. Manifestazione intitolata “La terra non trema: il coraggio dei contadini”.
Coldiretti, in particolare, ha dedicato agli agricoltori e allevatori di Lazio, Marche Umbria e Abruzzo il presidio in concomitanza con il 75esimo anniversario della sua fondazione, avvenuta nell’ottobre 1944. A portare la loro solidarietà nel mercato a cielo aperto con i prodotti salvati dal terremoto sono intervenuti, con il presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo, la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova, la sindaca di Roma Virginia Raggi, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti e il premier Giuseppe Conte, oltre a numerosi sindaci e amministratori locali.
Il direttore generale di Aia, Roberto Maddé, ha commentato: “Ricordo che a partire dalla fase emergenziale del sisma sono stati attivati dal Sistema Allevatori numeri telefonici dedicati per comunicazioni rapide anche a mezzo sms; è stato effettuato un censimento delle specie allevate nel territorio (in totale, censite 296 aziende), forniti carrelli di mungitura e attrezzature di campagna (ad esempio pale, stivali, ecc. ) oltre a seme per fecondazione artificiale, ed in coordinamento con le Ara del Nord e Sud Italia sono stati raccolti fieno, paglia e mangime consegnati a cura del Sistema Allevatori direttamente nelle aree interessate, agli allevatori o cooperative di allevatori. Azioni concrete a supporto della prosecuzione di ogni attività legata alla quotidianità del lavoro negli allevamenti”.
Sono gli allevatori che presidiano i territori
Manifestazione a Roma per ricordare i terremoti del 2016