Malga Pusterle di Roana (Vc) e il Caseificio degli Altipiani del Vezzena di Lavarone (Tn) sono i nuovi soci del Consorzio tutela Formaggio Asiago. Con il loro ingresso, il consorzio coglie tre obiettivi:
- si rafforza la compagine montana del consorzio di tutela;
- prosegue la valorizzazione della produzione di Asiago dop Prodotto della Montagna, la specialità prodotta sopra i 600 metri;
- prosegue la tutela del patrimonio agricolo dell’Altopiano di Asiago e dei territori montani della provincia di Trento.
Malga Pusterle è una malga che pratica l’alpeggio nell’Altopiano di Asiago, sul versante nord del Monte Verena, luogo della memoria della prima guerra mondiale. Condotta, da giugno ad ottobre, dalla famiglia Pangrazio, è di proprietà collettiva degli antichi residenti, come la maggior parte delle malghe dell’Altopiano di Asiago.
Il Caseificio degli Altipiani del Vezzena, costituito da tredici soci di cui tre malghesi e sede nell’altopiano di Lavarone (Trento), a 1.174 metri, ha il suo bacino di raccolta del latte negli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, con un importante apporto delle malghe durante il periodo estivo.
Anche in Trentino
L’ingresso dei due nuovi soci, dicono dal consorzio, rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione dell’Asiago Dop Prodotto della Montagna. E’ la prima volta, infatti, che questa tipologia, dopo molto anni, viene prodotta anche nel territorio trentino della Dop.
Proprio per celebrare questa novità, la prima forma di Asiago Dop prodotto sopra i 600 metri dal Caseificio degli Altipiani del Vezzena è stata ufficialmente aperta il 7 settembre ad Asiago, nel corso di Made in Malga, la rassegna dedicata alle produzioni di montagna promossa dal Consorzio di Tutela che attira ogni anno decine di migliaia di appassionati.
Diciannove aziende
Con l’adesione di Malga Pusterle e del Caseificio degli Altipiani del Vezzena, diventano diciannove le aziende che producono Asiago Dop Prodotto della Montagna. Un risultato che porterà certamente a confermare le stime dell’aumento di produzione di oltre il 10% rispetto alle 61.736 forme del 2017 dichiarate dal Consorzio di tutela all’inizio della stagione estiva.
Allo stesso tempo, i nuovi ingressi hanno un forte valore simbolico visto che, proprio grazie all’impegno e alla scelte del Consorzio, i caseifici e le malghe che producono Asiago Dop Prodotto della Montagna rappresentano ora il 44% del totale dei produttori della specialità.
L’arrivo dei nuovi soci, dichiara il presidente del Consorzio di tutela, Fiorenzo Rigoni, “conferma che la strada intrapresa in questi anni di valorizzazione della qualità del nostro formaggio premia e, soprattutto, che viene riconosciuta l’importanza della DOP come soggetto unitario che rafforza il territorio.”
Nella foto sopra:
Marisa Corradi, presidente del Caseificio degli Altipiani del Vezzena di Lavarone, assieme al casaro Ivan Baldessarelli.
Nella foto sotto:
La Malga Pusterle.