Bilancio più che positivo per la 1a Mostra regionale del bovino di razza Sardo Bruna iscritto al Libro genealogico organizzata dall’Anacli (Associazione nazionale allevatori delle razze bovine Charolaise e Limousine Italiane), AarSardegna e Comune di Ozieri che si è svolta nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 ottobre scorsi. Gli allevatori hanno fortemente voluto la manifestazione, che mancava da circa 50 anni, come ha ampiamente dimostrato un pubblico composto prevalentemente da addetti ai lavori che ha gremito stalle e gradinate nelle due giornate.
Il concorso, giudicato da Salvatore Contini assistito da Giovanna Rosa Uras, ha visto la vittoria di Spanu Salvatore di Ozieri come Campione Junior, Saderi Fabiana di Fordongianus nella categoria Campionessa Junior e Canu Adriano di Pattada nella categoria Campionessa Senior. Manca Manuele di Suni si è aggiudicato il premio come migliore allevamento. Anche gli allevatori Bandinu Pietro di Telti, Doppiu Salvatore di Villanova Monteleone, Ogana Giovannina di Mores e la Soc. Agr. Mario Antonio Regaglia e Maria Rita Ogana di Pattada hanno fatto bella figura con gli animali presentati alla competizione.
Percorso di valorizzazione e attenzione alla biodiversità
La manifestazione ha, inoltre, visto la presenza del direttore di Anacli, Stefano Saleppichi, del consigliere Michele Filigheddu e di una rappresentanza di allevatori delle razze da carne: Asara Marco di Olbia, Murineddu Antonio Italo di Sassari, Carta Francesco di Bortigiadas, Cossu e Campus di Osilo, Usai Giovanni Maria di Olbia e Decandia Eredi di Calangianus. Grande soddisfazione da parte dei vertici dell’AarSardegna che proprio nel corso di una riunione con gli allevatori della Sardo Bruna tenutosi a Ozieri all’inizio dell’anno avevano preso l’impegno di valorizzare maggiormente la razza anche con l’organizzazione di un concorso riservato alla Sardo Bruna.
«Noi non possiamo che essere più che soddisfatti di come sia andata questa manifestazione – ha dichiarato il presidente dell’AarSardegna, Luciano Useli Bacchitta –. Gli ottimi animali presentati, il grande calore del pubblico e la forte motivazione degli allevatori sono per noi elementi che ci fanno esprimere un giudizio più che positivo alla manifestazione».
«Come Associazione – ha proseguito Aldo Manunta, direttore dell’AarSardegna –, puntiamo alla valorizzazione del patrimonio zootecnico isolano con un occhio di riguardo alle biodiversità isolane come la Sardo Bruna che proprio ad Ozieri ha mosso i primi passi. Questa prima mostra è una pietra miliare nel percorso di valorizzazione di questa razza che rappresenta un patrimonio inespresso della nostra isola».