Nessun accordo sul prezzo del latte alla seconda riunione del Mipaaf

Ci sono però le premesse, come ha precisato il presidente di Coldiretti Prandini, per una terza convocazione ministeriale entro la fine della settimana

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Un passo in avanti dopo i diversi tentativi andati a vuoto di riconfrontarsi al tavolo. La bozza dell'accordo ministeriale dovrebbe quindi essere formalizzata a breve

Ancora nulla di fatto sull’accordo per il prezzo del latte alla stalla. Questo l’esito della seconda riunione al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, che oggi ha riunito nuovamente al tavolo la filiera del settore lattiero caseario, dopo quella del 30 settembre scorso. Si è trattato di un altro passo in avanti dopo i diversi tentativi di riconfrontarsi al tavolo che erano poi stati disdettati.

Prandini: «Confermato l'impegno»

«Alla ripresa del tavolo ministeriale sul latte - ha commentato Ettore Prandini, presidente di Coldiretti - tutti hanno confermato l'impegno a proseguire il negoziato per arrivare a un accordo. Il capo di gabinetto ha dichiarato anche di voler riconvocare il tavolo entro la fine della settimana in modo da perfezionare i contenuti dell'accordo».

Ettore Prandini, presidente della Coldiretti

«Tutti i soggetti della filiera si sono detti disponibili - ha continuato Prandini - a garantire l'aumento proposto nella bozza di intesa (vedi qui), i 3 centesimi pagati dalla Grande distribuzione organizzata più 1 centesimo versato dall'industria. Ora vediamo come verrà realmente formalizzato l'accordo».

 

Giansanti: «Tutti devono fare la propria parte»

«Noi di Confagricoltura, ma anche tutte le altre parti coinvolte, sono d’accordo - ha detto Massimiliano Giansanti -;  è un fatto altamente positivo che ci sia la volontà di far ripartire il Tavolo Latte; accogliamo con favore anche il fatto che la nostra richiesta di un tavolo permanente sembra trovare riscontro favorevole».

Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura

«La situazione degli allevatori è estremamente difficile e il nostro impegno non può che essere quello di riportare redditività nelle imprese.Tutti devono fare la propria parte perché ciò avvenga. Nessuno può permettersi il fallimento del Tavolo, ne va della sopravvivenza della filiera lattiero-casearia».

Verrascina: «Si vadano a sciogliere tutti quei nodi che frenano»

A questo proposito il presidente della Copagri, Franco Verrascina, ha fatto notare che «una remuneratività etica non può che partire da prezzi riconosciuti che siano superiori ai costi di produzione» anche se va apprezzata «la disponibilità della filiera lattiero-casearia a fare sistema e intervenire sul versante della remuneratività delle aziende».

«Per questo stiamo lavorando - ha proseguito Verrascina - affinché già nella prossima riunione del Tavolo, che dovrebbe svolgersi a breve ed essere di natura tecnica, si vadano a sciogliere tutti quei nodi che frenano la definizione di un prezzo minimo di riferimento del latte».

Nessun accordo sul prezzo del latte alla seconda riunione del Mipaaf - Ultima modifica: 2021-10-12T17:43:08+02:00 da Francesca Baccino

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