L’Italia aderisce all’Alleanza globale per i biocarburanti

L'ha fatto sapere Confagricoltura con un commento positivo del presidente Giansanti sull'iniziativa lanciata a favore dei biocarburanti

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Giansanti valuta, invece, negativamente l'esclusione da parte dell'Ue delle deroghe per i biocarburanti, come il biometano prodotto dagli effluenti zootecnici

Anche l’Italia ha aderito all’Alleanza globale per i biocarburanti che si è formata su iniziativa dell’India, nella veste di presidente di turno del G20. L’ ha fatto sapere Confagricoltura commentando positivamente l’iniziativa.

«Esprimiamo pieno apprezzamento – ha dichiarato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – per  la decisione assunta dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che consente riproporre a livello mondiale il ruolo che i biocarburanti sono in grado di assicurare nel processo di transizione energetica, dopo le chiusure emerse a livello europeo. Nove i Paesi che, al momento, hanno aderito all’iniziativa. Tra questi Stati Uniti, Brasile e Argentina, che sono tra i principali produttori ed esportatori di prodotti agroalimentari a livello mondiale».

Nel comunicato diffuso dal governo indiano si precisa che la nuova Alleanza punta a promuovere «il progresso e l’adozione diffusa dei biocarburanti, facilitando i progressi tecnologici e definendo solidi standard e procedure di certificazione».

Biocarburanti esclusi dalla deroga

Da ricordare che, lo scorso aprile, in ambito europeo, i biocarburanti, come il biometano prodotto dai reflui zootecnici,  sono stati esclusi dalle deroghe accordate in vista della fine, nel 2035, delle vendite di auto con motori alimentati con carburanti di origine fossile.

«Una scelta discutibile e contestata dal governo italiano – rileva il presidente di Confagricoltura – perché la deroga è stata concessa ai carburanti di origine sintetica (e-fuels) che non sono disponibili e ancora allo studio sotto il profilo dell’impatto ambientale».

L’Unione europea ha quindi messo da parte il principio essenziale della neutralità tecnologica, considerato che i biocarburanti costituiscono una realtà consolidata.

«L’auspicio è che le novità definite in ambito del G20 inducano le istituzioni di Bruxelles a rivedere le scelte fatte. Avendo anche presenti le nuove esigenze in termini di sicurezza alimentare globale, l’Unione europea dovrebbe puntare decisamente sull’aumento della produzione interna di proteine vegetali».

«Un piano specifico per le proteine vegetali – conclude Giansanti – è stato più volte sollecitato dal Consiglio, ma è rimasto nei cassetti della Commissione».

 

 

L’Italia aderisce all’Alleanza globale per i biocarburanti - Ultima modifica: 2023-09-11T18:22:10+02:00 da Francesca Baccino

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