È uscito il numero 9.2020 dell’Informatore Zootecnico. Ne vediamo il sommario nell’immagine riprodotta qui sopra. Un’edizione della rivista che si caratterizza per un impegnato dossier sull’allevamento dei bovini da carne.
Sono due le principali problematiche messe a fuoco da questo dossier. La sostenibilità ambientale dell’allevamento, secondo l’ampio approfondimento, ricco di spunti di grande attualità, proposto dall’intervento del Carlo Angelo Sgoifo Rossi e colleghi dell’Università di Milano. E poi l’ottimale alimentazione di questi animali.
La questione alimentazione viene affrontata nel secondo articolo del dossier da un punto di vista molto originale, quello del benessere animale. Sì perchè se la scarsa lunghezza della mangiatoia, o il sovraffollamento, o problemi di agonismo tra i bovini fanno sì che alcuni capi accedano a minori quantità di alimento ne conseguono intuitivamente grandi problemi di accrescimento, oltre che ancora di benessere.
Ma poi la stessa questione viene affrontata anche da un punto di vista più direttamente operativo, come viene fatto da Giuliano Marchesin e colleghi, di Unicarve, nel terzo articolo del dossier. I quali riassumono per il lettori di IZ, dunque anche per gli allevatori non associati, le indicazioni appunto sull’alimentazione dei bovini proposte da un importante protocollo tecnico: il disciplinare di produzione di “Vitellone e scottona allevati ai cereali”.
L’argomento clou di IZ 9 sono dunque le tecniche di allevamento dei bovini da carne, in particolare la loro alimentazione. Ma si segnalano anche altri importanti articoli, come quello sulla climatizzazione delle stalle o come quello che presenta la storia della Latteria Santangiolina. Oppure come la rubrica "Stalle in primo piano", dove riportiamo l'esperienza di cinque allevatori, bresciani e vicentini, di fronte alle restrizioni dovute al coronavirus.
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