«Incrementare di 20 milioni di euro il fondo dedicato alla zootecnia da latte di montagna. La problematica dell'aumento dei costi di produzione sta assumendo caratteri di vera e propria emergenza in questo settore, dove, in molti casi, viene riconosciuto un prezzo alla stalla troppo basso generando problemi di carattere strutturale, territoriale, ambientale e sociale».
Lo ha detto l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Fabio Rolfi, che ha sottoscritto, insieme ai colleghi delle Regioni dell'arco alpino, una richiesta formale che sarà inviata al ministero dell'agricoltura.
Rischio di chiusura delle aziende di montagna
«Un'eventuale chiusura di aziende zootecniche di montagna - prosegue - risulterebbe difficilmente reversibile, con pesanti conseguenze, oltre che socioeconomiche, anche per il mantenimento dei delicati equilibri paesaggistici e ambientali che caratterizzano il territorio montano».
«Ringrazio l'Alleanza delle cooperative italiane - conclude Rolfi - che ha sollevato il tema trovando sponda in tutte le Regioni dell'arco alpino. La zootecnia di montagna è un presidio ambientale ed economico per valorizzare territori straordinari e contrastare lo spopolamento anche grazie alla valorizzazione dei prodotti finiti. Servono interventi immediati».