Notificata a Bruxelles la legge che vieta la carne coltivata

Una nota del Quirinale ha spiegato che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato oggi il ddl che è stato notificato a Bruxelles

Bruxelles
Diffuse fake news secondo il sottosegretario D'Eramo

La legge  che vieta la produzione e vendita di carne coltivata (vedi qui) è stata notificata a Bruxelles. Commissione europea, Stati membri e parti interessate hanno ora tre mesi di tempo per commentare il provvedimento. La fine del periodo di sospensione della legge, per consentirne l'esame a Bruxelles, è fissata al 4 marzo 2024.

Il Ddl promulgato dal presidente Mattarella

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha, intanto, promulgato il ddl e una nota del Quirinale spiega che «il Governo ha trasmesso il provvedimento accompagnandolo con una lettera di comunicazione dell'avvenuta notifica alla Commissione europea con l'impegno a conformarsi a eventuali osservazioni che dovessero essere formulate dalla Commissione nell'ambito della procedura di notifica».

Diffuse fake news secondo il sottosegretario D'Eramo

«Con buona pace di quanti hanno provato a diffondere fake news raccontando retroscena immaginari e strumentali, l’Italia - ha sottolineato il sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo, commentando la nota del Quirinale - si conferma il primo Paese a esprimere un deciso no al cibo sintetico. Procede, senza esitazioni, l’iter di un disegno di legge che ha avuto il convinto sostegno della maggioranza dei cittadini e degli amministratori locali».

Il ddl approvato definitivamente dalla Camera il 16 novembre scorso

il Ddl “Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonché di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali”) era stato approvato approvato definitivamente dalla Camera con 159 sì e 53 no lo scorso 16 novembre diventando la legge 172 del 2023 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 281 dell'1 dicembre 2023  20231201_281).

Il nuovo provvedimento sanziona con multe da 10mila fino a 60mila euro (oppure fino al 10% del fatturato totale annuo realizzato nell’ultimo esercizio chiuso anteriormente all’accertamento della violazione, ma entro un massimo di 150mila euro) il commercio di alimenti e mangimi prodotti a partire da colture cellulari o da tessuti derivanti da animali vertebrati.

La nuova legge vieta, inoltre, l’uso di terminologie specifiche della macelleria, della salumeria, della pescheria e i nomi di alimenti di origine animale rappresentativi degli usi commerciali per la denominazione di prodotti a base di proteine vegetali.

 

 

Notificata a Bruxelles la legge che vieta la carne coltivata - Ultima modifica: 2023-12-01T18:00:32+01:00 da Francesca Baccino

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