Per risolvere il contenzioso sulle multe per le quote latte verrà istituito al ministero dell'Agricoltura un organismo collegiale, composto da un magistrato della Corte dei conti, un Avvocato dello Stato e un dirigente dell'Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura). Lo prevede un emendamento inserito nella Manovra 2025 (vedi qui) che oggi ha ottenuto il via libera definitivo di Palazzo Madama.
L'organismo, in carica per 3 anni, avrà il compito di risolvere le posizioni debitorie pendenti connesse al prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari dal 1995/1996 al 2008/2009, riportate nel Registro nazionale dei debiti.
Proposta una riduzione del superprelievo
Attraverso una procedura transattiva, verranno offerte soluzioni per ridurre i prelievi e gli interessi maturati, evitando ulteriori contenziosi legali e garantendo il rispetto delle norme europee.
La proposta prevede una riduzione dello 0,3% all'anno del prelievo dovuto - che può salire allo 0,5% nei casi in cui i produttori siano ancora in attività - e una riduzione degli interessi dovuti massima del 50%.
Lollobrigida: «Mai nessun governo aveva dato così tanto impulso al settore primario»
«Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, il Parlamento ha dato il via libera a interventi strategici per sostenere il settore primario, rafforzare le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, e tutelare famiglie e imprese italiane».
Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. «Con questa manovra guardiamo ancora una volta - ha sottolineato - al futuro della nostra Nazione, investendo nelle eccellenze italiane e affrontando con pragmatismo e serietà le sfide del comparto. Lo abbiamo fatto fin dall’inizio del nostro mandato, destinando all’agricoltura e alla pesca risorse e attenzione mai viste prima. Mai nessun governo aveva dato così tanto impulso al settore primario».
«Per noi, l’agricoltura e la produzione - ha aggiunto Lollobrigida - sono centrali: rappresentano una fonte di ricchezza per l’Italia e uno strumento fondamentale per promuovere equità sociale. Lo facciamo con serietà, concretezza e interventi mirati, confermando la nostra azione senza sprechi anche in questa manovra di bilancio: rafforzare la competitività delle filiere italiane e il nostro modello agroalimentare, ribadire la centralità dell’agricoltore, primo bio-regolatore del pianeta, e valorizzare le eccellenze del territorio”, ha dichiarato Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Le misure più importanti per l'agricoltura
«Tra i provvedimenti più significativi, abbiamo reso finalmente strutturale - ha aggiunto il ministro - il Fondo indigenti, garantendo un sostegno continuativo a chi è in difficoltà. Il rifinanziamento della "Carta Dedicata a Te" offre un aiuto concreto alle famiglie con redditi più bassi. Abbiamo, inoltre, stanziato risorse per affrontare emergenze come la brucellosi e la lingua blu, sostenuto l’innovazione finanziando progetti di ricerca su Tecniche di Evoluzione assistita e destinato fondi per il sostegno al reddito dei lavoratori della pesca. Abbiamo previsto norme per rilancio del settore ippico e riguardo ai calendari venatori. Particolare attenzione è stata riservata al Mezzogiorno, con il rinnovo delle agevolazioni per le Zone economiche speciali, essenziali per favorire investimenti e crescita nel Sud Italia».