Costituita nel 2014, ora l’Associazione Veneta Allevatori (Ava) diventa operativa. Infatti entro dicembre 2015 le due Apa costituenti, le Apa di Padova e Treviso, saranno incorporate nella nuova associazione. È infatti all’esame dei rispettivi comitati direttivi il progetto di fusione che porterà alla creazione di una associazione a valenza regionale che assocerà circa 700 soci con varie specializzazioni produttive e avrà un organico di 26 dipendenti.
Anche sul piano commerciale la collaborazione tra le strutture padovane e trevigiane sarà sempre più stringente per migliorare i servizi post-vendita di prodotti zootecnici attraverso le due cooperative Cps e Comizo. Queste due cooperative che operano in stretto contatto con le Apa di Padova e Treviso, e in futuro con Associazione Veneta Allevatori, sviluppano un fatturato complessivo di oltre 8 milioni di euro e rappresentano un formidabile strumento a disposizione degli allevatori per la fornitura di svariati prodotti zootecnici per gli allevamenti e non solo.
La nuova associazione mira a sviluppare servizi utili e calibrati alle necessità degli allevatori veneti ed offrire alle istituzioni un interlocutore focalizzato sulle problematiche specifiche della zootecnia veneta. E, se del caso, a contribuire a migliorare l’efficacia di eventuali interventi progettuali della stessa Regione Veneto sulla zootecnia regionale.
(*) Direttore di Apa Padova.
RICONOSCIUTA IN NOVEMBRE 2014
Le Apa di Padova e Treviso hanno costituito l’Associazione Veneta Allevatori (Ava) in data 04/06/2014. E questa ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica con Ddr n.183 del 03/11/2014.
L’associazione è nata come organismo di secondo grado per rispondere alle necessità di uniformare gli obiettivi delle due Apa, ma soprattutto per presentarsi come interlocutore unico verso le istituzioni locali e migliorare la qualità dei servizi offerti ai soci. Ma diventerà di primo grado.
L’associazione non è alternativa all’Arav e non intende minimamente contrastare l’attività di selezione di Aia e Arav, anzi si auspica una sua operatività in piena armonia con Arav.
L’edicola di Informatore Zootecnico