Valentino Pivetta è stato riconfermato al vertice del Consorzio di tutela del formaggio Montasio Dop per il prossimo triennio. Lo ha deciso, all’unanimità, il consiglio di amministrazione riunitosi nei giorni scorsi a Codroipo (Udine). Riconferma anche per la vicepresidenza di Giovanni Pomella, direttore generale di Parmalat - Latterie Friulane.
Pivetta, titolare della Latteria di Visinale, di Pasiano di Pordenone, può proseguire così assieme alla sua squadra nell’importante processo di rinnovamento avviato attraverso i progetti in corso e quelli futuri a servizio dei soci e dei consumatori.
Approvato anche il bilancio d’esercizio 2019 del Consorzio, alla cui assemblea annuale ha pure partecipato l’assessore alle Risorse agroalimentari del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier.
L’anno scorso il tipico formaggio a pasta dura, prodotto in Friuli Venezia Giulia e nel Veneto orientale, ha fatto registrare un incremento delle vendite dell’8,41%. Anche la produzione, la cui previsione iniziale era di 713.864 forme, a fine anno è arrivata a quota 838.568, segnando un +17,47%.
«Grazie al lavoro svolto in questo ultimo periodo – ha dichiarato Pivetta - si evidenziano i primi importanti segnali sul piano dell’accreditamento e di costruzione del valore sul prodotto. Abbiamo operato sulle caratteristiche di distintività che rendono il nostro formaggio unico e non omologato, guidati anche dalla consapevolezza che il consumatore al quale ci rivolgiamo è sempre più evoluto. Il nostro più importante obiettivo oggi rimane quello di dare sempre più valore al Montasio Dop per trovargli una collocazione sul mercato a un prezzo sufficientemente remunerativo».
Nei prossimi anni il Consorzio di tutela, hanno dichiarato in assemblea, intensificherà le attività di promozione negli spacci dei caseifici associati, nella distribuzione organizzata e nel settore Horeca, senza tralasciare il supporto informativo alle vendite online.
Ha aggiunto il direttore consortile, Renato Romanzin: «Attraverso la collaborazione e il rafforzamento del rapporto con le istituzioni - Regione, Ersa, Cluster agroalimentare AgrifoodFvg, Università, Camere di commercio, eccetera - il Montasio Dop è tornato ad avere un ruolo di riferimento nell’eccellenza casearia regionale. Proprio con le istituzioni stiamo collaborando nel consolidamento dell’originale tipicità e dell’identità della Dop del Montasio che noi, come Consorzio, stiamo attualmente custodendo con lo scopo di poter rispondere alle esigenze di sostenibilità, rispetto del benessere animale, tradizione, qualità percepita e innovazione, nella massima salvaguardia e presidio della sicurezza alimentare».
Anche l’assessore friulano Stefano Zannier ha espresso soddisfazione per l’attività svolta in questi anni da parte dell’ente consortile, puntualizzando come la Regione si sia fortemente impegnata sulla Dop lattiero-casearia del Friuli Venezia Giulia, dal momento che questo prodotto è dotato di una forte valenza e connotazione storica.
Inoltre ha ribadito che c’è tutto l’interesse a valorizzare una produzione agroalimentare in grado di mantenere un carattere fondamentale di distintività e quindi di non omologazione. Una tutela delle produzioni che non può però prescindere dal garantire le filiere dalle quali provengono.
Nel frattempo anche i dati relativi ai primi sette mesi del 2020 stanno offrendo segnali incoraggianti, dicono dal consorzio, confermando un trend in crescita che sta facendo registrare un ulteriore incremento delle vendite pari al 5,5%.
Lo stesso incremento percentuale si è verificato per il numero di forme prodotte: 562mila contro le 530mila dello stesso periodo del 2019. Una positività che ha spinto i produttori ad alzare l’asticella fino al raggiungimento delle 900mila forme vendute per il 2020.