Bmti prezzi, in calo latte e burro salgono Parmigiano Reggiano e bovini

Il punto sui mercati dei prodotti zootecnici tra l’8 e il 13 settembre 2025 secondo le rilevazioni di Camere di Commercio e Borse Merci elaborate dalla Bmti

Bmti
Le quotazioni settimanali di latte spot, burro, Grana Padano, Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano, bovini da macello e suini

Seconda settimana di ribassi per il latte spot, con Milano scesa a 557,5 euro/t e Verona a 590 euro/t. Flessioni anche per il burro, sotto i 5 euro/kg, mentre Grana Padano e Pecorino Romano confermano la stabilità delle quotazioni. Il Parmigiano Reggiano resta forte con aumenti fino al +33% su base annua. Nei bovini proseguono i rincari con la Charolaise in crescita e i vitelli a carne bianca sopra i 7 euro/kg, mentre nel comparto suino la Cun fissa un nuovo prezzo a 2,175 euro/kg e i tagli freschi tornano a salire.

Questo è, in sintesi, l’andamento dei prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Camere di Commercio e Borse Merci ed elaborati da Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) nella settimana che va dall’8 al 13 settembre 2025.

Latte spot, ancora in calo su base settimanale, valore annuo sceso del 13%

Seconda settimana consecutiva di ribassi per il mercato del latte spot. A Milano le quotazioni accusano un calo settimanale di 30 euro/t, scivolando a 557,5 euro/t, livello che non si registrava dallo scorso maggio. La flessione accentua il ribasso annuo, che tocca ora il -13%. Alla base della dinamica negativa incidono l’aumento della produzione lattiera europea e la contrazione dei consumi di formaggi freschi. Stesso andamento sulla piazza di Verona, dove il prezzo si allinea a 590 euro/t. In flessione anche i listini del latte biologico, che perdono terreno su entrambe le piazze.

Nonostante i ribassi interessino anche il latte estero, proveniente da Germania e Francia, il vantaggio competitivo del prodotto italiano si assottiglia ulteriormente: il differenziale si riduce infatti a soli 12,5 euro/t.

Guardando agli scambi, nel periodo gennaio-maggio 2025 le importazioni italiane di latte intero sfuso hanno registrato un calo del -7,1% in volume, a fronte però di un incremento del +9,3% in valore rispetto allo stesso periodo del 2024.

LATTE (prezzi in €/t) -4,9% -4,9%
prodotti per CCIAA min max var. sett prec. var. anno prec.
Milano-Monza-Brianza-Lodi (FA)
Latte Nazionale Crudo 550,00 - 565,00 -5,1% -13,6%
Latte Bovino Biologico 650,00 - 660,00 -2,2% 1,6%
Latte Estero Pastorizzato Francese - 3,6% di grasso peso volume 520,00 - 535,00 -4,5% -14,6%
Latte Estero Pastorizzato Tedesco - 3,6% di grasso peso volume 535,00 - 555,00 -4,4% -14,2%
Latte Estero Scremato 0,03 215,00 - 230,00 -10,1% -32,6%
Verona (FA)
Latte Spot Nazionale Crudo - In cisterna 580,00 - 600,00 -4,8% -9,9%
Latte Estero Titolato 3,5% M.G. prov. Germania - Austria - In cisterna 540,00 - 560,00 -6,8% -16,0%
Latte Magro Pastorizzato tipo 0,03 M.G. - In cisterna 240,00 - 250,00 -14,0% -27,9%
Siero di latte per uso industriale raffreddato (FP) 14,50 - 15,50 3,4% 11,1%
Siero di latte per uso zootecnico (FP) 7,50 - 8,50 0,0% -5,9%
trend ultimi 12 mesi (Latte nazionale crudo - Milano-Monza-Brianza-Lodi)

Trend negativo sia per burro che per crema di latte

Il trend discendente non risparmia il comparto del burro. A Milano il prodotto pastorizzato scende sotto la soglia dei 5 euro al chilo, perdendo 12 centesimi in una sola settimana. Analogo arretramento si registra a Mantova. Su base annua, la contrazione si avvicina al -20%. Deboli anche le quotazioni dello zangolato e della crema di latte, ferme a 4,68 euro/kg e 3,28 euro/kg rispettivamente sul mercato milanese.

Pressioni ribassiste arrivano anche dall’estero: il burro di Kempten (Germania) perde ulteriormente terreno, mentre il Verse Boter olandese si mantiene appena sopra la soglia dei 6 euro/kg.

BURRO (prezzi in €/kg) -2,8% -2,8%
prodotti per CCIAA min max var. sett prec. var. anno prec.
Cremona
Burro pastorizzato 6,50 - 6,50 -1,5% -13,9%
Mantova
Burro mantovano fresco classificazione CEE 6,70 - 6,70 -1,5% -15,2%
Burro mantovano pastorizzato 5,00 - 5,00 -2,0% -20,6%
Zangolato di creme fresche per la burrificazione 4,80 - 4,80 -2,0% -21,3%
Milano-Monza-Brianza-Lodi (FA)
Crema di latte - 40% di sostanza grassa - €/kg 3,14 - 3,14 -3,1% -21,9%
Crema di latte italiana - 40% di sostanza grassa - €/kg 3,28 - 3,28 -3,0% -19,2%
Burro di centrifuga 6,83 - 6,83 -1,7% -15,2%
Burro pastorizzato - (comprensivo di premi quali-quantitativi, oneri di raccolta e provvigioni) 4,88 - 4,88 -2,4% -21,3%
Burro prodotto con crema di latte sottoposta a centrifugazione e pastorizzazione 6,68 - 6,68 -1,8% -15,4%
Zangolato di creme fresche per la burrificazione - (al netto dei premi quali quantitativi, oneri trasporti e provvigioni) 4,68 - 4,68 -2,5% -22,0%
Verona (FA)
Panna di centrifuga 40% M.G. (nazionale) - In cisterna 3.250 - 3.350 -5,7% -18,5%
Panna di centrifuga 40% M.G. (UE) - In cisterna 3.150 - 3.250 -5,9% -21,0%
trend ultimi 12 mesi (Burro pastorizzato - Milano-Monza-Brianza-Lodi)

Grana Padano, prezzi stabili nell'ultima settimana, +8% in un anno

Il Grana Padano continua a mostrare una sostanziale stabilità. Sulla piazza di Milano il prodotto stagionato 9 mesi resta fermo a 10,93 euro/kg, un livello invariato dalla fine di marzo. La variazione annua resta positiva e si conferma intorno al +8%. Nessun movimento anche sui listini di Mantova e Verona.

Una dinamica che riflette quanto accade a livello europeo, dove la maggior parte dei formaggi monitorati dalla Commissione Ue mostra prezzi stabili. Nei primi cinque mesi del 2025, l’aggregato Parmigiano Reggiano–Grana Padano ha fatto registrare un incremento contenuto delle esportazioni in volume (+2,1%), a fronte però di una crescita più marcata in valore (+21,4%), con introiti superiori ai 700 milioni di euro. Un risultato che conferma il rafforzamento del prezzo medio all’export.

GRANA PADANO (prezzi in €/kg) +0,0% 0,0%
prodotti per CCIAA min max var. sett prec. var. anno prec.
Cremona
Grana padano stagionatura di 9 mesi 10,85 - 11,00 0,0% 7,9%
Grana padano stagionatura oltre i 15 mesi 12,35 - 12,95 0,0% 9,5%
Grana padano stagionatura tra i 12 e i 15 mesi 11,45 - 12,05 0,0% 9,3%
Mantova
Grana padano con bollo provvisorio di origine del Grana Padano -Stagionatura tra i 60 e i 90 giorni fuori sale 9,60 - 9,85 0,0% 8,4%
Grana Padano stagionatura di 14 mesi e oltre 11,90 - 12,10 0,0% 8,4%
Grana padano stagionatura di 10 mesi e oltre 10,90 - 11,05 0,0% 7,9%
Grana padano stagionatura di 20 mesi e oltre 12,80 - 13,00 0,0% 8,9%
Milano-Monza-Brianza-Lodi (FA)
Grana padano stagionatura 60-90 g.g. fuori sale 8,85 - 8,95 0,0% 6,3%
Grana padano stagionatura di 16 mesi e oltre 12,10 - 12,40 0,0% 10,6%
Grana padano stagionatura di 9 mesi e oltre 10,85 - 11,00 0,0% 7,9%
Verona
Grana padano stagionatura 10/12 mesi 10,95 - 11,05 0,0% 8,4%
Grana padano stagionatura oltre 15 mesi 12,10 - 12,40 0,0% 9,4%
Grana padano stagionatura oltre 20 mesi 12,90 - 13,00 0,0% 8,4%
trend ultimi 12 mesi (Grana Padano stagionatura di 9 mesi e oltre - Milano-Monza-Brianza-Lodi)

Parmigiano Reggiano, valore settimanale stabile, +33% il rincaro annuo

Poco dinamica anche la quotazione registrata sul mercato del Parmigiano Reggiano. A Parma il formaggio di 12 mesi conferma un listino di 13,65 euro/kg della settimana precedente. Sulle altre piazze, invece, non mancano rialzi settimanali fino a 10 centesimi di euro.

Sul fronte annuo i rincari restano ampi, con punte che toccano il +33% per il 24 mesi quotato sulla piazza di Reggio Emilia.

PARMIGIANO REGGIANO (prezzi in €/kg) +0,5% 0,5%
prodotti per CCIAA min max var. sett prec. var. anno prec.
Mantova
Stagionatura di 12 mesi e oltre 13,60 - 13,80 0,4% 21,8%
Stagionatura fino 18 mesi e oltre 14,55 - 14,95 0,7% 22,9%
Stagionatura fino a 24 mesi e oltre 16,00 - 16,30 0,6% 26,7%
Stagionatura fino a 30 mesi e oltre 16,65 - 17,10 0,6% 27,1%
Milano-Monza-Brianza-Lodi (FA)
stagionatura di 12 mesi e oltre 13,65 - 13,80 0,5% 23,6%
stagionatura 18 mesi e oltre 15,55 - 15,60 0,5% 29,0%
stagionatura 24 mesi e oltre 16,25 - 16,60 0,5% 27,6%
stagionatura 30 mesi e oltre 16,95 - 17,35 0,4% 27,5%
Modena
produzione minimo 12 mesi e oltre 13,55 - 13,90 0,7% 22,5%
produzione minimo 15 mesi e oltre 14,35 - 14,60 0,7% 26,1%
produzione minimo 18 mesi e oltre 15,25 - 15,80 0,6% 28,0%
produzione minimo 24 mesi e oltre 16,35 - 16,65 0,6% 30,2%
produzione minimo 30 mesi e oltre 16,85 - 17,30 0,9% 30,3%
Parma
produzione minimo 12 mesi e oltre 13,55 - 13,75 0,0% 21,6%
produzione minimo 15 mesi e oltre 14,10 - 14,45 0,0% 23,9%
produzione minimo 18 mesi e oltre 15,15 - 15,60 0,0% 26,8%
produzione minimo 24 mesi e oltre 16,05 - 16,30 0,0% 27,6%
produzione minimo 30 mesi e oltre 16,45 - 16,80 0,0% 27,2%
Reggio-Emilia
Produzione minino 15 mesi e oltre 13,90 - 14,15 0,7% 23,6%
Produzione minino 12 mesi e oltre 13,35 - 13,65 0,7% 21,1%
Produzione minino 18 mesi e oltre 14,70 - 15,05 0,7% 29,6%
Produzione minino 24 mesi e oltre 15,90 - 16,20 0,6% 33,5%
Produzione minino 30 mesi e oltre 16,30 - 16,70 0,6% 28,4%
trend ultimi 12 mesi (Parmigiano Reggiano produzione minimo 24 mesi e oltre - Parma)

Pecorino Romano, ancora fermo anche su base tendenziale

Il comparto del Pecorino Romano prosegue in una fase di stabilità. A Milano il prezzo dello stagionato 5 mesi rimane invariato a 12,13 euro/kg, un valore pressoché identico a quello osservato dodici mesi fa.

Sul fronte commerciale, i dati gennaio-maggio 2025 mostrano una lieve crescita delle esportazioni di Pecorino Romano e Fiore Sardo: +5,3% in volume e +3,2% in valore. Gli Stati Uniti confermano la loro centralità, assorbendo circa il 60% delle vendite estere.

Suini, prezzi in aumento settimanale ma calo del 2% in uno anno

Nuove indicazioni arrivano anche dal comparto suinicolo. Per la categoria 160-176 kg la Cun (Commissione unica nazionale) ha fissato un prezzo pari a 2,175 euro/kg, con un incremento di 10 centesimi rispetto al limite superiore della fascia rilevata la settimana precedente (circuito Dop). La variazione annua resta tuttavia negativa, con un calo che si accentua leggermente fino al -2%. Sui mercati esteri prevale una sostanziale stabilità, con qualche segnale di flessione.

Quanto ai tagli di carne fresca, si osservano ulteriori aumenti. Il lombo Padova segna un rialzo di 10 centesimi, mentre il lombo Bologna cresce di 20 centesimi, portandosi rispettivamente a 4,30 euro/kg e 4,10 euro/kg. Invariati i listini del busto con coppa e della coppa fresca con osso. Tra gli altri tagli, le cosce suine Dop raggiungono la soglia dei 6 euro/kg per il taglio pesante, mentre le cosce non Dop si attestano a 5,21 euro/kg. Stabili invece la spalla fresca disossata e la pancetta fresca squadrata.

SUINI (prezzi in €/kg) +0,9% 0,9%
prodotti per CCIAA min max var. sett prec. var. anno prec.
CUN Suini
Suini da macello - Circuito non tutelato 90/115 kg 1,887 - 1,887 1,1% 1,1%
Suini da macello - Circuito non tutelato 115/130 kg 1,902 - 1,902 1,1% 1,1%
Suini da macello - Circuito non tutelato 130/144 kg 1,917 - 1,917 1,1% 1,1%
Suini da macello - Circuito non tutelato 144/152 kg 1,947 - 1,947 1,0% 1,1%
Suini da macello - Circuito tutelato 144/152 kg 2,085 - 2,085 1,0% -2,4%
Suini da macello - Circuito non tutelato 152/160 kg 1,977 - 1,977 1,0% 1,1%
Suini da macello - Circuito tutelato 152/160 kg 2,115 - 2,115 1,0% -2,4%
Suini da macello - Circuito non tutelato 160/176 kg 2,037 - 2,037 1,0% 1,0%
Suini da macello - Circuito tutelato 160/176 kg 2,175 - 2,175 0,9% -2,3%
Suini da macello - Circuito non tutelato 176/180 kg 1,967 - 1,967 1,0% 1,1%
CUN Tagli
Tagli di carne suina fresca - Carrè senza coppa, senza fondello, senza costine (lombo Bologna) 4,100 - 4,100 5,1% -16,3%
Tagli di carne suina fresca - Carrè senza coppa, senza fondello, con costine (lombo Padova) 4,300 - 4,300 2,4% -10,4%
Tagli di carne suina fresca - Busto con coppa, senza fondello, con costine 4,300 - 4,300 0,0% -15,7%
Tagli di carne suina fresca - Coppa fresca con osso 5,200 - 5,200 0,0% -14,8%
Tagli di carne suina fresca - Coscia fresca per crudo - refilata da 10 a 12 kg (peso medio 11) 5,160 - 5,160 0,6% 5,3%
Tagli di carne suina fresca - Coscia fresca per crudo - refilata da 12 kg e oltre 5,210 - 5,210 0,8% 3,0%
Tagli di carne suina fresca - Coscia fresca per crudo - refilata per produzione tipica (senza piede) da 11 a 13 kg (peso medio 12) 5,930 - 5,930 0,5% 1,2%
Tagli di carne suina fresca - Coscia fresca per crudo - refilata per produzione tipica (senza piede) da 13 a 16 kg (peso medio 14,5) 6,000 - 6,000 0,7% -4,0%
Tagli di carne suina fresca - Coppa fresca refilata da 2,5 kg e oltre 6,850 - 6,850 -2,1% -9,9%
Tagli di carne suina fresca - Spalla fresca disossata e sgrassata da 5,5 kg e oltre 4,750 - 4,750 0,0% -4,0%
trend ultimi 12 mesi (Suini da macello Circuito tutelato 160/176 kg - CUN SUINI)

Bovini da macello, proseguono i rincari in tutte le categorie

Il settore bovino resta impostato al rialzo, complice anche l’incidenza dei problemi sanitari che pesano sul comparto sia a livello nazionale sia europeo. I vitelloni Charolaise guadagnano ulteriori 5 centesimi di euro, attestandosi a 4,58 euro/kg a Mantova e a 4,74 euro/kg a Modena.

Positivi anche i listini della razza Limousine e degli incroci nazionali, mentre si mantengono stabili i prezzi dei bovini da ristallo. Segnali di crescita arrivano anche dai vitelli a carne bianca: 7,17 euro/kg sulla piazza lombarda e 7,55 euro/kg su quella emiliana.

BOVINI VIVI (prezzi in €/kg) +1,1% 1,1%
prodotti per CCIAA min max var. sett prec. var. anno prec.
Mantova (FA)
Da allevamento da latte: capi iscritti al libro genealogico - Manze pezzate nere gravide oltre i 7 mesi - €/capo 2.250,00 - 2.300,00 0,0% 44,4%
Da allevamento da latte: capi iscritti al libro genealogico - Manze pezzate nere gravide da 3 a 7 mesi - €/capo 2.050,00 - 2.100,00 0,0% 45,6%
Vitelloni da macello (a peso vivo) - Vitelloni charolaise (U2 - U3 - E2 - E3) da kg. 650 a kg. 700 4,56 - 4,60 1,1% 26,9%
Vitelloni da macello (a peso vivo) - Vitelloni Limousine (U2 -U3 - E2 - E3) da Kg 600 a Kg. 650 4,85 - 4,93 1,0% 24,7%
Vitelloni da macello (a peso vivo) - Vitelloni incroci naz. con tori pie blue belga 1^ da kg. 550 a kg. 650 4,07 - 4,17 1,2% 5,1%
Vacche da macello (a peso vivo) - Vacche di 1° qualità *(O2 - O3 - R2 - R3) - corrispondenti a classificazione CEE D. Lgs 286/94 e succ. modifiche 2,63 - 2,73 1,1% 47,3%
Vitelli maschi pezzati neri - da 49 a 55 Kg. 4,80 - 5,10 2,1% 106,3%
Vitelli maschi pezzati neri - da 56 a 65 Kg. 4,80 - 5,10 2,1% 106,3%
Vitelli da carne bianca da 230 a 260 Kg. - Pezzati neri nazionali kg 230-260 7,12 - 7,22 0,7% 25,3%
Modena
Vitelli baliotti da vita - Pezzati neri Kg. da 45 a 55 4,40 - 5,05 2,2% 67,3%
Bovini maschi da ristallo - Charolaise ed incroci francesi Kg. 400 6,01 - 6,12 0,0% 49,9%
Vitelloni maschi da macello - peso vivo - Charolaise ed incroci francesi - qualità extra 4,70 - 4,78 1,1% 28,5%
Vitelloni maschi da macello - peso vivo - Limousine Extra Kg. 600-650 4,85 - 4,90 2,1% 27,5%
Vitelloni maschi da macello - peso vivo - Incroci nazionali - 2° qualità 4,27 - 4,37 1,2% 32,1%
Vitelli da macello - peso morto - Pezzati neri nazionali 7,45 - 7,65 1,3% 24,8%
trend ultimi 12 mesi (Charolaise ed incroci francesi qualità extra - Modena)

 

 

Bmti prezzi, in calo latte e burro salgono Parmigiano Reggiano e bovini - Ultima modifica: 2025-09-15T14:22:00+02:00 da Francesca Baccino

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