Bongioanni, Piemonte: «Puntiamo alla creazione di un Distretto della carne»

Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura della Regione all’incontro con i vertici dell’Op Asprocarne e del Consorzio Carni Piemonte

Bongioanni
Asprocarne ha chiesto alla politica l'introduzione dell'obbligo di un'etichettatura sull'origine della carne nella ristorazione

La creazione di un Distretto della carne in Piemonte. Un obiettivo che può essere raggiunto secondo l’assessore  all’Agricoltura della Regione, Paolo Bongioanni, che il 30 gennaio scorso ha incontrato i rappresentati dell’Op Asprocarne e del Consorzio Carni Piemonte presso la loro sede di Carmagnola (To).

Le due strutture, che assieme rappresentano oltre il 60% della produzione regionale di carne bovina, stanno portando avanti diversi progetti per rilanciare un settore strategico per l'agricoltura piemontese: il Piemonte è, infatti, la prima regione italiana per numero di bovini da carne allevati e la seconda per produzione di carne bovina.

Mai superato lo storico problema dell’acquisto dai capi da ristallo

L'incontro ha messo in luce le difficoltà che stanno vivendo gli allevatori per far fronte al calo della produzione legato alla diminuzione, sia in Italia che all’estero, delle vacche nutrici con conseguente aumento dei prezzi dei capi da ristallo che sta mettendo a rischio la tenuta degli allevamenti da ingrasso.

I nuovi progetti sulla razza Piemontese

Sono stati poi presentati a Bongioanni i dati sullo sviluppo dei nuovi progetti commerciali sulla razza Piemontese a partire dal servizio di condizionamento dei vitelli da ristallo, fino alla certificazione dei capi attraverso il disciplinare del Fassone di razza Piemontese Sqnz.

Necessaria un’etichettatura della carne nei menu della ristorazione

«Per gli allevatori di bovini da carne del Piemonte è vitale che si proceda velocemente alla pubblicazione di un decreto ministeriale sull’etichettatura obbligatoria della carne nella ristorazione – ha voluto sottolineare il presidente di Asprocarne, Franco Martini –; la proposta di legge è ferma nelle sedi parlamentari dal 2009, per questo chiediamo alla Regione Piemonte che si faccia carico di un’azione politica forte che miri a far approvare la legge in tempi brevi. Solo così potremo difenderci dal prodotto di provenienza estera che sta invadendo il nostro mercato».

Bongioanni ha sottolineato l’importanza del comparto nell’economia agricola regionale e si è soffermato in particolare sulla volontà di arrivare in tempi brevi alla costituzione di un “Distretto della Carne” che possa far fronte alle necessità di finanziamento della filiera anche grazie ai fondi che verranno messi a disposizione nei prossimi mesi dal Masaf.

Ha inoltre ribadito la volontà di progettare per il 2026 un nuovo evento regionale sulla carne bovina che possa dare slancio ad un prodotto di altissima qualità della nostra regione.

Presente all’incontro anche l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Carmagnola, Roberto Gerbino, che ha ribadito la volontà del Comune di rilanciare, anche grazie alla collaborazione di Asprocarne, l’area del foro boario cittadino attigua alla sede di Asprocarne grazie a iniziative come le aste mensili dei vitelli da ristallo che stanno riscontrando un buon interesse da parte degli operatori del settore.

 

Bongioanni, Piemonte: «Puntiamo alla creazione di un Distretto della carne» - Ultima modifica: 2025-02-03T12:06:50+01:00 da Francesca Baccino

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