Barbara Gamberini

Gli interventi contro l’adulterazione del prodotto sono la cartina tornasole di un processo di controlli adeguato. «È necessario difendere la qualità e il prestigio di un prodotto simbolo del made in Italy» dice Salvatore Loffreda, direttore regionale della Coldiretti campana

La scadenza per avanzare domanda per il premio fissato dall’Ue è il 17 marzo. La misura, che fa parte del pacchetto di interventi varato nel luglio 2016 dal Consiglio dei ministri dell’agricoltura Ue, prevede una dotazione complessiva a livello europeo di 150 milioni di euro. Ecco come accedere

Sono i tre pilastri della migliore strategia a disposizione del comparto lattiero caseario

A dirlo è Claudio Destro, direttore di questa azienda romana che produce ben 14 milioni di litri di latte all’anno e fattura circa 15 milioni di euro all’anno. Qualità del latte, efficienza di mungitura, riproduzione e controllo analitico dei consumi alimentari: le carte vincenti

Ritiro del prodotto anche nei momenti più complicati. Continuità e stabilità nella collocazione del prodotto. Prezzo del latte più alto rispetto a quello del mercato. Questi alcuni dei vantaggi riscontrati dai soci delle principali cooperative del mondo lattiero caseario italiano. Dalla tavola rotonda organizzata dall’Informatore Zootecnico alla Millenaria di Gonzaga le parole dei presidenti

Problema incentrato su una proroga sul pagamento concessa anni fa. Ora la palla è alla Corte di Giustizia europea. E l’avvocato generale della Corte scrive: “L’Italia deve procedere al recupero integrale delle somme concesse ai produttori di latte che nel 2010-2011 hanno usufruito della proroga di pagamento delle multe, unitamente agli interessi”

Veterinari e allevatori sono chiamati a un uso razionale degli antibiotici. Antibioticoresistenza, problema grave ma non mancano le risposte

Le aziende zootecniche della regione perdono 130 milioni di euro. La principale causa della flessione: il rallentamento del mercato del Pecorino Romano dop

Guerre manichee tra cibi salvifici e malefici. Lo scontro sul cibo diventa ideologico. Con i vegani in testa

È uno studio diffuso dal Parlamento Ue e redatto da un professore dell'Università di Cambridge. Consultabile qui