Sala Verde: ZOOTECNIA (moderatore Luca Acerbis)

Alimentare le vacche garantendo produttività, qualità, tipicità ed economicità è stato nel 2022 e sarà anche per il 2023 una sfida ancor più impegnativa di quanto non sia mai stata. Per questo tre seminari saranno dedicati a questo argomento che condiziona in modo decisivo la nostra filiera.

Alle 10:00 Ester Venturelli del Clal farà il punto sulle analisi relative al 2023 per capire dove va il mercato delle materie prime, analizzando i problemi legati al loro costo ma anche alla loro disponibilità.

Alimentazione

Nel pomeriggio in due seminari strettamente legati fra di loro e con il precedente si cercherà di capire che strategie e soluzioni sono possibili per aumentare l’autosufficienza alimentare del comprensorio mantenendo reddito e tipicità.

Alle 14:30 a partire da un’apparente banalità (“Non c’è formaggio senza un buon foraggio”) Franco Ghelfi di Ruralset documenterà come i fieni non sono tutti uguali, cosa che tutti sanno ma probabilmente non nel suo effettivo valore. Ma se ci sono foraggi migliori di altri serve sapere quali sono gli strumenti per ottenerli, per cui verranno illustrati i dati disponibili per capire se e quando gli essiccatoi valgono la spesa e la pena di essere usati.

Alle 15:30 Andrea Formigoni dell’Università di Bologna descriverà gli esiti dell’inserimento in razioni di foraggio di diverso valore nutrizionale e come questi possano essere integrati in modo soddisfacente con mangimi che senza ovviamente prescindere da mais e soja riducano la presenza di queste due materie prime sostituendole in parte con altri ingredienti in grado tra l’altro di aumentare il legame con il territorio.

Genetica

Alle 11:00 un aggiornamento sulla “Vacca da P-R”: Martino Cassandro di Anafibj spiegherà cosa fa la selezione per fornirci una Frisona che fa latte da P-R, cioè una vacca produttiva (in termini di forme prodotte e non di kg di latte) ma anche sempre più funzionale, cioè capace di adeguarsi alle caratteristiche dell’allevamento e mostrare una capacità di resistere alle malattie, mastite in primis, rendendo così possibile una reale riduzione dei farmaci necessari.

È questa la vacca che esce dall’uso dell’indice ICS-PR che però domani non sarà il solo strumento di selezione grazie all’arrivo di soluzioni genomiche cui Cfpr e Anafibj stanno lavorando.

Meno farmaci

La riduzione dell’uso di farmaci passa per una vacca più resistente, per un ambiente più confortevole e pulito ma anche per tecniche innovative di utilizzo dei farmaci quando non è opportuno farne a meno.

Alle 12:00 Paolo Moroni dell’Università di Milano si focalizzerà sull’utilizzo delle due tecniche che oggi possono concretamente dare risultati rilevanti: l’asciutta selettiva (tra l’altro imposta dal Regolamento 6/2019 recentemente entrato in vigore) e il trattamento selettivo delle mastiti cliniche. In allevamenti ben gestiti l’utilizzo corretto di questi approcci può ridurre il consumo di antimicrobici del 50% senza danno alla sanità della mandria che resta la precondizione al loro utilizzo.


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Alleva by Parmigiano Reggiano

Sala Verde: ZOOTECNIA (moderatore Luca Acerbis) - Ultima modifica: 2023-03-01T09:20:38+01:00 da Margherita di Vito

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