La cerimonia di premiazione dei migliori allevamenti per caratteristiche qualitative degli animali, nonché la miglior vacca presente nella esposizione, ha chiuso la prima edizione di “Vivilucania” 2023, la manifestazione organizzata nella suggestiva location del lago Sirino a Nemoli, dall’Ara (Associazione regionale allevatori) di Basilicata, dall’Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne), e dalla Regione Basilicata con l’obiettivo di far conoscere la zootecnia e, in particolare, la razza Podolica e le tradizioni della terra lucana.
Un obiettivo raggiunto considerate le migliaia di visitatori giunti oltre che dalla Basilicata, anche dalle regioni limitrofe, per partecipare alle tante iniziative organizzate nel corso dei tre giorni. Fiore all’occhiello dell’evento: l’esposizione di 25 allevamenti di razza Podolica, provenienti da tre regioni (Basilicata, Calabria e Campania), che hanno presentato oltre cinquanta esemplari di alta genealogia e valore genetico giudicati dal giudice dell’Anabic, Matteo Ridolfi.
Affollatissime le aree food e di artigianato, ma anche i giochi d’acqua, i laboratori didattici e le esibizioni musicali.
«Siamo soddisfatti di un’iniziativa che puntava a valorizzare l’allevamento podolico – hanno dichiarato il presidente dell’Ara Basilicata, Palmino Ferramosca, e il direttore, Franco Carbone – e da domani saremo già al lavoro per organizzare la prossima edizione».
Tra gli eventi organizzati la festa degli allevatori, alla quale ha preso parte il gruppo Podolica di Pescopagano, e la mostra fotografica “Transumanza, immagini della Basilicata del XXI secolo” di Rocco Giorgio.
Presente alla tre giorni l’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Alessandro Galella, per il quale si è trattato di «un’esperienza meravigliosa, fantastica».
