“Stalle aperte in Puglia” edizione 2024, viaggio per masserie e agriturismi

stalle aperte in puglia 2024
Allevatori all’incontro realizzato con l’Anacli che si è svolto di recente a Putignano, in provincia di Bari.
L'evento finale di un ciclo di incontri dedicati alla scoperta della filiera del latte pugliese. Hanno aderito 1.500 visitatori

Primavera intensa per l’Associazione regionale allevatori (Ara) della Puglia: l’evento più importante, alla metà di aprile, con l’iniziativa “Stalle Aperte”, quest’anno ha interessato masserie e agriturismi delle province di Lecce, Taranto, Bari, Brindisi e Foggia. La manifestazione ha l’obiettivo di avvicinare i cittadini, principalmente le famiglie, alla filiera del latte pugliese.

Hanno aderito 1.500 visitatori e si è allargata la platea delle aziende coinvolte dalle 7 delle due precedenti edizioni, nel 2019 e nel 2023, alle 12 di quest’anno. La novità è stata la scelta delle strutture, tutte realtà aziendali espressione della cosiddetta filiera corta.

Un momento importante di contatto del largo pubblico con il mondo degli allevamenti, fortemente voluto dall’Ara della Puglia con il supporto dell’Amministrazione regionale, in particolare dell’assessorato all’Agricoltura. Il tutto con la regìa dell’agenzia di comunicazione Pooya, diretta da Francesco Valenzano. Molto funzionale anche il sito dedicato www.stalleaperteinpuglia.it.

«C’è grande soddisfazione – ha detto il presidente dell’Ara Puglia, Pietro Laterza – per la piena riuscita di questa terza edizione di “Stalle aperte”. Voglio ringraziare, oltre alla Regione Puglia, le dodici realtà, masserie e agriturismi, che hanno dato la loro disponibilità a rendersi protagoniste dell’evento. Per noi ha costituito anche una concreta risposta alle continue e insistenti campagne denigratorie orchestrate da gruppi economici e fazioni politico-ideologiche che hanno l’unico obiettivo di mettere in cattiva luce il mondo dell’allevamento. La realtà della zootecnia italiana, e di quella pugliese, è quella che abbiamo fatto toccare con mano a tutti coloro che nella giornata di “Stalle Aperte” (ma l’idea per il futuro è quella di allargare a due giorni la durata dell’evento) hanno potuto scoprire l’ambiente in cui pascolano i nostri animali, i luoghi in cui i maestri casari trasformano il latte munto dagli animali – principalmente bovini, ma anche ovicaprini, bufale e asine – in prodotti gustosi e inimitabili».  Un patrimonio fatto di antiche conoscenze ma anche di grande crescita in quanto a tecniche allevatoriali.

Meeting della razza Limousine a Putignano

Nell’ambito degli incontri tecnici organizzati dall’Ara Puglia con alcuni Enti selezionatori, particolarmente riuscito quello realizzato con l’Associazione Nazionale degli allevatori di bovini delle razze Charolaise e Limousine Italiane (Anacli) a Putignano, in provincia di Bari, presso l’azienda Tenute D’Ambruoso.

All’incontro, molto partecipato dagli allevatori, con oltre 100 presenze, sono intervenuti

  • il presidente dell’Ara Puglia Laterza,
  • l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia,
  • il presidente e il direttore di Anacli, rispettivamente Emanuele Nobile e Stefano Saleppichi,
  • il coordinatore degli Esperti di razza, Silvio Pistis,
  • il direttore di “Ruminantia” Alessandro Fantini,
  • la ricercatrice del Dagri-Università di Firenze, Maria Chiara Fabbri,
  • i sindaci di Putignano Luciana Laera e di Noci Francesco Intini.

L’Ara Puglia si è complimentata con il padrone di casa, Giovanni D’Ambruoso, per l’impeccabile ospitalità. L’incontro ha consentito tra l’altro di analizzare i margini di crescita dell’allevamento della razza Limousine anche in un territorio difficile come quello della Murgia barese. La Limousine, grazie alle sue caratteristiche di adattabilità e resistenza anche in condizioni ambientali particolari, per la capacità di sfruttamento del pascolo estensivo e per l’attitudine materna ben si presta a valorizzare la filiera delle carni di qualità in Puglia, in un’area tradizionalmente vocata al lattiero-caseario.

“Stalle aperte in Puglia” edizione 2024, viaggio per masserie e agriturismi - Ultima modifica: 2024-07-02T09:18:33+02:00 da Barbara Gamberini

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