Nella serata di lunedì 22 novembre 2021 a Roma, presso il Centro Congressi Cavour, è stato siglato l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei dipendenti delle Associazioni Allevatori: un impegno preso dalla dirigenza Aia e dalle rappresentanze sindacali.
“È stato concluso un percorso difficile”, afferma il presidente dell’Aia Roberto Nocentini, che assieme al direttore generale Mauro Donda ha partecipato al tavolo di chiusura delle trattative con le rappresentanze sindacali.
Il Ccnl dei dipendenti delle organizzazioni degli allevatori, consorzi ed enti zootecnici, ha ricordato Nocentini, “era bloccato da ben 14 anni e risultava quindi molto complicato da rinegoziare. Oggi abbiamo ammodernato un impianto normativo obsoleto per mettere a disposizione di Associazioni e dipendenti un contratto più adatto per affrontare, da un punto di vista organizzativo ed operativo, le sfide con le quali il Sistema Allevatoriale sarà chiamato a confrontarsi nei prossimi anni”.
“Un rinnovo anche del contratto collettivo di lavoro era necessario – aggiunge il direttore generale Aia, Mauro Donda – . Il nostro settore ha bisogno sempre di più di innovazione, introduzione di nuovi servizi nel campo dell’assistenza tecnica e proseguire nella formazione continua degli addetti che anche in questi ultimi mesi caratterizzati dall’emergenza pandemica non è stata interrotta”.
Il 23 novembre è stato pure sottoscritto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Dirigenti e dei Direttori delle Associazioni Allevatori. Il presidente dell’Aidez (l’Associazione Italiana Dirigenti, Direttori, esperti Zootecnici), Gian Marco Casadei, ha espresso soddisfazione anche per la firma del nuovo contratto, giunta dopo ben undici anni di attesa.
Il Presidente Aidez ha tra l’altro informato gli associati che il raggiungimento dell’accordo è stato preceduto dall’Assemblea dei Soci che ha approvato, all’unanimità, la piattaforma contrattuale.
La Sicilia darà continuità a risorse e servizi agli allevatori
L’Associazione italiana allevatori guarda con favore alla predisposizione di un apposito disegno di legge da parte del governo regionale siciliano volto a garantire la prosecuzione delle attività di raccolta dati e di controllo funzionale nelle aziende zootecniche dell’Isola, attività che l’Izs - Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia svolge su delega di Aia.
“Valuto molto positivamente – afferma il direttore generale di Aia, Mauro Donda – l’iniziativa del Governo regionale della Sicilia destinata a consentire l’attività dei controlli funzionali e di assistenza tecnica al servizio della zootecnia locale, beneficiando così dei finanziamenti messi a disposizione delle Regioni da parte del Mipaaf.
Devo dare atto al presidente della Regione, Nello Musumeci che di recente, a fine settembre, in occasione della Fam - Fiera Agroalimentare di Ragusa, si era assunto con me l’impegno per una soluzione in grado di assicurare la continuità del servizio in capo all’Istituto Sperimentale Zootecnico”.
A questo punto, continua Donda, “ci si augura anche che il provvedimento venga votato non solo da parte delle forze politiche di maggioranza in Regione, ma coinvolga anche gli schieramenti dell’opposizione, che pure avevano recentemente sollecitato un intervento sulla medesima questione.
È evidente, infatti, l’importanza per tutta l’economia agricola e zootecnica dell’Isola di avere allevamenti controllati e sicuri, pronti a fare quel salto di qualità richiesto dalle imminenti sfide in tema di sostenibilità e di tutela della biodiversità d’interesse zootecnico.
L’attività di raccolta dati in allevamento è strategica per il miglioramento del comparto e per supportare il passaggio della zootecnia siciliana nelle sfide della nuova Politica Agricola Comune”.
