
“Primula” di Luca Fele di Calangianus (Ss) per la Charolaise e “Ulk” di Iolanda Simona Marrone-Murrighile di Olbia (Ss) per la Limousine sono i campioni assoluti della 12a Mostra Regionale del Bovino da carne organizzata dall’Anacli, dall’Aars (Associazione allevatori regione Sardegna), dal Comune di Ozieri con il sostegno economico della Regione Sardegna tramite l’Agris.
A premiare i vincitori, oltre al sindaco di Ozieri, Marco Peralta, il presidente dell’AarSardegna, Luciano Useli Bacchitta, il vicepresidente dell’Anacli, Michele Filigheddu. Sono intervenuti anche il prefetto di Sassari, Grazia La Fauci, e l’assessore regionale alla Programmazione, Giuseppe Meloni.
La Mostra si è aperta sabato 12 aprile con l’intervento dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianfranco Satta, e ha visto la presenza di oltre 100 ragazzi degli Istituti tecnici agrari del territorio e del dipartimento di Medicina veterinaria di Sassari, nonché la premiazione delle 24 categorie in concorso e la proclamazione dei campioni e campionesse junior e senior.
All’evento hanno concorso 21 aziende (7 per la razza Charolaise e 14 per la razza Limousine) con 96 capi (29 Charolaise e 67 Limousine) ai quali si sono affiancati capi delle razze Aberdeen Angus, Sardo Bruna, Sarda e Pezzata Rossa.
Presenti allevamenti di suini di razza Sarda, Asino dell’Asinara e Pecora Nera di Arbus. «Siamo estremamente soddisfatti per i risultati raggiunti da questa edizione – ha commentato Bacchitta – e ringraziamo Satta per aver individuato nella nostra Associazione il tramite per garantire agli allevatori le risorse per partecipare alle mostre zootecniche sia regionali che nazionali».
Numeri da record all’evento per allevatori e visitatori
«Il livello degli animali che hanno concorso a Ozieri – ha affermato Filigheddu – è una dimostrazione di come il miglioramento genetico sia oggi una realtà concreta. Ciò è stato possibile sia per le capacità degli allevatori ma anche dallo strumento del bando acquisto riproduttori che deve essere bandito ed erogato nelle tempistiche corrette. Senza questo strumento strategico come Sardegna rischiamo, specie ora che è un periodo di congiuntura favorevole per il mercato delle carni bovine, di perdere una grandissima opportunità di consolidare i risultati già raggiunti».
«Lo sforzo dell’Amministrazione e della struttura comunale vengono premiati di anno in anno – ha dichiarato Peralta –. Tutto ciò è frutto della sintesi dell’operato delle varie componenti: Comune, allevatori, espositori e servizio veterinario, che fanno sì che il comparto riceva una spinta importante per valorizzare le eccellenze produttive in rassegna.
La nuova struttura, potenziata nel ring,nel punto di ingresso dell’accoglienza e dei sottoimpianti, sono segni che la formula dell’evento fieristico funziona se ben organizzata e promossa».
Numeri da record per le presenze di allevatori(21 in gara ed altri partecipanti), espositori (ben oltre 100) e visitatori (quasi 12mila paganti).