Un palcoscenico internazionale di alto livello

L’Aia e Fedana hanno partecipato al 75esimo Congresso dell’European federation of animal science a Firenze dall’1 al 5 settembre 2024

congresso
Da sinistra con un ospite cinese, Mauro Donda e Riccardo Negrini, direttore generale e direttore tecnico dell’Aia, Alessio Negro dell' Ufficio studi AssoNaPa e la segretaria di FedAna
Al Congresso si contavano circa 1.800 iscritti, non solo da Università, ma anche da Centri di ricerca e organizzazioni sia europee che internazionali, oltre 1.000 abstract presentati in ben 98 sessioni scientifiche

L’Aia ha partecipato ai lavori del 75esimo Congresso annuale della Federazione europea delle scienze animali che si è svolto a Firenze dall’1 al 5 settembre 2024. Il tema centrale dell’incontro è stato Global quality: environment, animals, food (Qualità globale: ambiente animali e cibo); i lavori si sono articolati in diverse sessioni scientifiche parallele in cui sono stati discussi i risultati aggiornati delle ricerche che coprono l’intero ambito delle scienze animali e presentati i principali progetti di ricerca in corso. Tra i numeri del Congresso, spiccano circa 1.800 iscritti, non solo da Università, ma anche da Centri di ricerca e organizzazioni sia europee che internazionali, oltre 1.000 abstract presentati in ben 98 sessioni scientifiche.

L’Aia e Fedana (Federazione delle associazioni nazionali di specie e razza) hanno partecipato con uno stand comune per tutta la durata del Congresso, con l’obiettivo di divulgare alla comunità scientifica internazionale non solo le attività istituzionali e non del Sistema allevatori ma anche l’Open data Leo e le possibilità che offre al mondo scientifico.

L’area tecnica dell’Aia ha inoltre partecipato attivamente ai lavori congressuali, presentando 3 abstract e molteplici ricerche sviluppate in collaborazione con altri enti. Va citata, tra queste, la presentazione anche in ambito scientifico della neoformata Bnz (Biobanca nazionale zootecnica) del Consdabi (Consorzio di sperimentazione, divulgazione e applicazione di biotecniche innovative) di Benevento.

Le ricerche presentate sono state: Effect of milking pulsators efficiency on udder health, autore e relatore Lorenzo Pascarella (Aia), A preliminary overview of methane emissions in the italian dairy sector using Dhi data, autrice Federica Luisi (Aia), National livestock biobank: an initiative supporting the valorisation of the italian livestock genetic diversity, autore e relatore Flavio Luongo (Consdabi).

Il direttore tecnico dell’Aia, Riccardo Negrini, è stato, inoltre, invitato a svolgere una presentazione nella sessione dedicata ai sistemi agricoli ovicaprini e al loro sviluppo. Il tema assegnato all’Aia è stato Exploiting big data for small ruminant. In seguito alla realizzazione dell’Open data di Leo, uno strumento concreto per creare servizi innovativi, a sostegno del comparto ovi-caprino.

Un palcoscenico internazionale di alto livello - Ultima modifica: 2024-09-26T11:48:43+02:00 da Francesca Baccino

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