«Oggi voglio testimoniare la forte vicinanza di Aia all’Ara e agli allevatori pugliesi». Così Roberto Nocentini, presidente dell’Aia (Associazione italiana allevatori), ha aperto l’Assemblea dei Soci dell’Ara (Associazione regionale allevatori) della Puglia che si è svolta il 10 novembre 2022, a Noci (Ba). «Rivolgo un sincero ringraziamento, da parte mia e del direttivo dell’Aia per avere – ha aggiunto –, soprattutto in questi ultimi anni, affrontato le difficoltà del settore zootecnico e i cambiamenti introdotti dalla riforma della legge 52 sulla Riproduzione animale, con grande fermezza». All’ordine del giorno il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2022-2025 secondo il nuovo statuto.
I delegati eletti nelle assemblee territoriali hanno designato il nuovo Consiglio direttivo: come presidente Pietro Laterza, vicepresidente Francesco D’Onghia. I consiglieri eletti sono Giuseppe Bramante e Giulio Colecchia di Foggia, Giovanni Trisolini, Emanuele Paciulli e Vitantonio Gentile di Taranto, Giovanni De Novellis, Lea Nocco, Saverio Francesco Losavio e Giuseppe Lillo di Bari, Rosa Caramia di Brindisi e Costantino Carparelli di Lecce.
Sostenibilità in primo piano assieme alla tutela del settore
Ai successivi lavori di confronto aperti dal neo-direttore dell’Ara, Giulio Federici, hanno preso parte, tra gli altri, oltre al presidente Nocentini, l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, i consiglieri regionali Lucia Parchitelli e Francesco Paolicelli, il presidente, Savino Muraglia, e il direttore, Pietro Piccioni, di Coldiretti Puglia, il direttore di Confagricoltura Puglia, Carlo Zambelli, il presidente di Uci (Unione coltivatori italiani) Puglia, Vito Laterza, e alcune aziende della filiera del latte e della carne.
Laterza ha ringraziato per la condivisione delle iniziative svolte dall’Ara negli ultimi tre anni. Le linee programmatiche future sono focalizzate sulla sostenibilità e sulla difesa della zootecnia rispetto agli interessi economici di multinazionali che sostengono il cibo sintetico.