Giorni intensi d’incontri e attività tra la fine del mese di gennaio e l’inizio di febbraio per l’Aacm (Associazione allevatori Campania e Molise). Il direttore Augusto Calbi, con Raffaella Limone ed Anna Pagano dell’Aacm, ha fatto visita al Caseificio Di Nucci ad Agnone, e al Caseificio Pallotta, a Capracotta, entrambi in provincia di Isernia, due eccellenze di uno straordinario territorio, il Molise.
L’incontro è stato dedicato all’ascolto delle esigenze di chi opera in caseificio, indispensabile per programmare a breve due momenti tecnici con gli allevatori che conferiscono il latte, tutti, per scelta degli stessi caseifici, titolari di allevamenti sottoposti ai controlli funzionali e attivare consulenze sulla gestione delle aziende zootecniche.
I controlli funzionali sono presupposto imprescindibile, tra l’altro, di ogni attività di miglioramento genetico degli animali e della qualità del latte per la produzione di tipici formaggi “superiori”. Rinomati, in questi particolari territori, prodotti quali i caciocavalli (anche aromatizzati) e la celebre “stracciata”.
Attenzione per la formazione nel settore lattiero-caseario
Restando nel lattiero-caseario, in tema di formazione, il direttore dell’Aacm Calbi, con i docenti Donato Nicastro e Anna Pagano, ha aperto il corso in Tecniche di caseificazione realizzato presso il Caseificio dei F.lli Rinaldi a Buonabitacolo, in provincia di Salerno.
Sempre nel salernitano, a Eboli, il direttore dell’Aacm, con Ranieri Cirla dell’Uofaa (Associazione unione operatori di fecondazione artificiale) ha partecipato anche all’apertura del Corso di fecondazione artificiale, organizzato in collaborazione con l’Unione operatori di fecondazione artificiale animale. Intensa e continua, quindi, l’attività di formazione dell’Aacm, che riscuote sempre maggior apprezzamento e partecipazione.