Il National Data Catalog (Ndc) è un progetto la cui titolarità è in capo al dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, concepito per favorire lo scambio di dati e informazioni tra Pubbliche amministrazioni. Attualmente è realizzato mediante il cosiddetto Catalogo nazionale della semantica dei dati.
All’interno di schema.gov.it sono presenti, infatti, diverse ontologie e vocabolari controllati di rilevanza nazionale, creati dallo stesso dipartimento, dall’Agenzia per l’Italia digitale e da altre Amministrazioni pubbliche (ad esempio Istat, ministero dei Beni culturali, Anac, Unesco, etc.).
Il dipartimento, in seguito all’interesse sollevato dall’iniziativa del Progetto Leo, che ha come capofila l’Aia (Associazione italiana allevatori), ritenuto lo stesso un lavoro di particolare rilevanza nazionale, ha comunicato la volontà di raccogliere all’interno di schema.gov.it quanto prodotto da Leo.
Il dipartimento ha abilitato la raccolta automatica (harvesting) delle ontologie e dei vocabolari controllati creati nel Progetto Leo includendoli nel Catalogo Nazionale della Semantica dei Dati.
L’Aia è, quindi, presente all’interno del Catalogo Nazionale con ben 11 vocabolari controllati che, secondo la categorizzazione del Catalogo, rientrano nelle voci:
- Agricoltura,
- Pesca,
- Silvicoltura e prodotti alimentari,
- Ambiente,
- Salute.
A titolo di esempio, entrando in schema.gov.it, inserendo il termine “Allevatori” in “Cerca nel catalogo per parola chiave” appariranno 26 tra ontologie (“stabili” e “bozze”) e vocabolari.
Attualmente sono 19 gli enti nazionali presenti in questo Catalogo, che, come specificato nella home page del sito, è in continua evoluzione.
L’inclusione dell’Aia nel Catalogo Nazionale della Semantica dei Dati permette di documentare a livello nazionale tutti i dati aperti prodotti, allargando il pubblico non solo a quello che opera nel contesto agricolo, ma anche a quello generalista e dei cosiddetti attivisti civici.
